Si tratta di uno dei migliori, comprovati e affidabili metodi di eliminazione degli oppiacei dall’organismo, proposti dalla nostra clinica MedTim. La procedura aiuta i pazienti a superare in fondo la disintossicazione da oppiacei e da altre sostanze tossiche.
I consumatori cronici di oppiacei e di altri narcotici affrontano una grande sfida nel loro tentativo di liberarsi dalla propria dipendenza mentre tentano di trattenersi dagli oppiacei e dalle sostanze psicoattive da soli. La crisi fisica (crisi d’astinenza), dovuta alla carenza di oppiacei, è molto spiacevole. Essa, inoltre, può comportare sintomi debilitanti, creando parecchio disagio.
L'astinenza da oppiacei è associata ai sintomi fisici quali:
Ci sono anche degli effetti psicologici che includono:
Questi sintomi diventano particolarmente pronunciati quando l’organismo, già abituato alla presenza di oppiacei, richiede una nuova dose. Tutto ciò porta il dipendente a tornare più volte alla droga per alleviare i sintomi della crisi.
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Il programma di trattamento ambulatoriale della dipendenza da oppiacei spesso non produce risultati.
Terapia sostitutiva, utilizzata in questi programmi (metadone, subotex…) non è molto efficace, soprattutto nei casi della cosiddetta disintossicazione a casa. La terapia sostitutiva utilizzata in questo contesto può causare di per sé la dipendenza, senza prevenire del tutto la sensazione dolorosa associata all’astinenza. In questi casi, il paziente che non è in grado di far fronte alle sfide dell’astinenza da oppiacei, può o velocemente diventare dipendente dal metadone oppure tornare alla sostanza precedente (eroina).
I programmi standard di disintossicazione, che non prevedono lo detox ultrarapido nelle cliniche di riabilitazione, producono risultati migliori, comunque, anche essi non sono perfetti. Di solito, sebbene i trattamenti aiutino a superare le crisi fisiche dovute agli oppiacei, essi non alleviano le manifestazioni dolorose ad esse associate. Questo costringe i dipendenti a cercare altri modi per superare la dipendenza.
La procedura UROD impegna 8 ore, durante le quali il paziente rimane sotto costante monitoraggio dell’anestesiologo. L’obbiettivo della procedura è la depurazione dei recettori oppioidi dalle sostanze oppiacee, con l’aiuto di Naloxone e sotto protezione dell’anestesia generale. La procedura UROD, quindi, rappresenta la disintossicazione dell’organismo in un giorno.
L’antagonista degli oppiacei, provocato dal Naloxone, ha affinità migliori nei confronti dei recettori oppioidi in paragone a qualsiasi oppiaceo (eroina, metadone o subotex). Durante l’intera procedura di disintossicazione rapida, al paziente viene somministrata una determinata dose di Naloxone per via endovenosa.
In genere e prima di prescrivere la procedura UROD, è necessario sottoporre il paziente a una serie di esami diagnostici al fine di eliminare un’eventuale possibilità di effetti collaterali. Per quanto riguarda la disintossicazione veloce dell’organismo, gli esami diagnostici includono le analisi del sangue, l’elettrocardiogramma e altre misure concernenti lo stato di salute del paziente. Nel momento di risveglio, la maggior parte dei sintomi di ritiro, quali stress e disagio, sparisce. Altri sintomi vengono facilmente alleviati tramite medicinali tradizionali.
A volte è sufficiente solamente una tale procedura. Comunque, in alcuni casi è necessario ripetere la procedura UROD.
A seguito della disintossicazione, il paziente riceve farmaci anti-astinenziali e supporto vitaminico, che aiuta a ridurre il desiderio della sostanza e a ripristinare la salute degli organi compromessi dall’abuso di droghe. Gli specialisti della nostra clinica osservano che il complesso trattamento che prevede l’UROD, in oltre l’80% dei casi aiuta a prevenire il rischio di ricaduta. Tuttavia, sebbene UROD sia un metodo rapido di deossigenazione, il percorso completo per porre fine alla dipendenza da oppiacei non è mai veloce. L’alto tasso di successo della clinica MedTiM è anche conseguenza dell’implementazione del trattamento ambulatoriale aggiuntivo, che controlla il progresso del paziente un anno dopo la dimissione.
In tale modo ogni paziente viene aiutato a iniziare e mantenere una vita senza droghe e a tornare sulla strada retta. Naturalmente, UROD di per sé non è un modo magico per vincere la dipendenza in pochi giorni. È necessario un lavoro completo in tutti gli ambiti, comprese la psicoterapia e la farmacoterapia.
Oltre al trattamento ospedaliero, il team di professionisti dell’ospedale organizza anche consulenze (le porta aperte) per famiglie e individui che affrontano il problema di dipendenza, di depressione e di ansia ma non sono sufficientemente motivati per il trattamento o non sono in grado di ricevere un trattamento ospedaliero
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