Morfina effetti collaterali: cose da sapere
Indice del contenuto Morfina effetti collaterali sono importanti da sapere. Tuttavia, prima di sapere come gestirli, è importante comprendere cos’è la morfina e a cosa
Disintossicazione rapida da oppiacei presenta la soluzione più affidabile ed estremamente efficace per purificare l’organismo dalle tracce di eventuali oppiacei. Oltre al fatto che questo metodo, nell’ambito del trattamento della dipendenza da oppiacei è veloce, nello stesso tempo è anche indolore, e il paziente non sente i sintomi spiacevoli di astinenza da oppiacei.
Gli oppiacei (spesso chiamati anche gli oppioidi) sono potenti sostanze psicoattive legate alle sostanze chimiche, presenti nella pianta del papavero da oppio. Più precisamente, gli oppiacei sono sostanze, cioè derivati, ottenuti chimicamente dalla pianta sopra indicata. Alcuni oppiacei vengono usati clinicamente e in medicina, per trattare il dolore cronico fino al dolore moderato a grave. D’altra parte, ci sono alcuni oppiacei che sono illegali e non sono consetiti per l’uso in nessuna forma (eroina).
A causa dei loro intensi effetti sedativi, gli oppiacei hanno un tasso di abuso estremamente elevato, causando inevitabilmente una dipendenza da oppiacei. Più precisamente, gli oppiacei hanno un potenziale estremamente elevato per lo sviluppo della dipendenza. Le persone che consumano gli oppiacei come analgesici, sono ad alto rischio di dipendenza, e sono sufficienti da 3 a 5 giorni di assunzione di un oppioide, per essere creata una dipendenza. Anzi, a volte è sufficiente solo un consumo, cioè un uso, per diventare dipendente da uno specifico oppiaceo (ad esempio l’eroina).
In media, il 75% delle persone che abusano di eroina, prima usavano oppiacei “leggeri” come antidolorifici. L’assunzione di una grande dose di oppiacei per un breve periodo di tempo, o l’uso di oppiacei estremamente potenti, può portare all’intossicazione (overdose), la quale come conseguenza può portare alla morte.
Per poter sapere perche la disintossicazione rapida da oppiacei è una soluzione efficace per la pulizia dell’organismo da queste sostanze, prima dobbiamo trovare un motivo come si sviluppa la dipendenza da oppiacei. La dipendenza da oppiacei il più delle volte inizia quando ad una persona viene prescritto un certo antidolorifico (tipo di oppiaceo). Quindi, il paziente riceve le istruzioni dal medico e la dose raccomandata. Nella maggior parte dei casi, i pazienti non hanno intenzione di abusare di queste sostanze. Però, dopo un certo periodo di uso di questo farmaco, cioè oppiacei, una persona potrebbe sentire che questa sostanza non ha più gli stessi effetti di prima. Quella sensazione è causata da una maggiore tolleranza agli oppiacei.
La tolleranza porta una persona ad un uso di oppiacei più frequente e in dosi superiori a quelle raccomandate, per ottenere l’effetto desiderato. Questo modo di usare gli oppiacei provoca quasi sicuramente una dipendenza fisica da oppiacei, per cui la persona continua ad (ab) usare degli oppiacei per sentirsi normale.
Di conseguenza, la dipendenza fisica da oppiacei porta ad un intenso e grande desiderio per questi narcotici – dipendenza psicologica da oppiacei. La dipendenza psichologica è caratterizzata da forti impulsi a continuare ad usare gli oppiacei, nonostante tutte le conseguenze dannose e negative che provoca.
Quando il comportamento di qualcuno alla ricerca di oppiacei diventa completamente fuori controllo e inizia a minacciare la sua salute fisica e mentale, la vita sociale, la famiglia, il lavoro, le amicizie e le relazioni finanziarie, con certezza si può dire che è presente la dipendenza da oppiacei!
La dipendenza è una condizione molto più grave di un forte desiderio di consumare oppiacei: è una malattia neurochimica e neurologica, percepita da una persona come situazione da cui non può scappare!
Un individuo che lotta con disturbi da abuso di oppiacei spesso vorrà smettere, ma non si sentirà in grado di farlo da solo. L’unico modo come una persona può superare e risolvere completamente questo problema è il trattamento della dipendenza da oppiacei, che include la disintossicazione rapida da oppiacei. Questo trattamento e procedura possono essere eseguiti solo in un centro di disintossicazione da droga, autorizzato, professionale, qualificato e con licenza, quale la clinica MedTiM.
Come abbiamo già sottolineato, gran parte degli oppiacei viene prescritta ai pazienti per scopi medici. Oltre a questi oppiacei legali, esistono anche illegali, non consentiti per l’uso, tra cui è certamente è la più famosa l’eroina.
In sostanza, tutti gli oppiacei possono essere divisi in due grandi gruppi: antagonisti e agonisti.
Gli antagonisti sono sostanze oppioidi che bloccano o riducono significativamente effetti degli oppiacei (i cosiddetti farmaci bloccanti). Uno dei più noti antagonisti oppioidi è il Naltrexone (Naloxone), utilizzato nel trattamento della dipendenza da oppiacei. Più precisamente, dopo la disintossicazione rapida da oppiacei eseguita, al paziente viene somministrato Naltrexone come terapia aggiuntiva, che aiuta a mantenere l’astinenza e l’interruzione dell’abuso di oppiacei.
Gli agonisti sono sostanze con l’effetto opposto degli antagonisti. Più specificamente, gli agonisti imitano gli effetti delle endorfine, naturalmente prodotte nell’organismo, creando un effetto oppioide in interazione con specifici recettori oppioidi nel cervello. Gli agonisti includono farmaci quali morfina e fentanil, più comunemente usati in ambito medico e hanno gli effetti più forti.
Molte sostanze nella categoria degli agonisti hanno un potenziale estremamente elevato di abuso e sviluppo di dipendenza (eroina, buprenorfina, idrocodone, ossicodone, metadone…)
L'eroina non viene usata per scopi medici, ma spesso si trova illegalmente sul mercato nero. Può essere usata con iniezione, per via orale, sniffandola o fumandola. L'eroina è spesso contaminata da fentanil o carfentanil, per cui, un rischio di abuso, sovradosaggio e morte è aumentato.
Viene spesso prescritto come antidolorifico sotto altri nomi, come Oxycontin, e ha un alto potenziale di abuso e dipendenza.
In quanto ingrediente principale di molti analgesici, Idrocodone si trova spesso in altri farmaci, come il Vicodin e spesso viene combinato con Acetaminofene o Ibuprofene..
La morfina è spesso usata da persone che soffrono di dolori cronici, forti e gravi. Questo oppiaceo è una delle sostanze più tossicodipendenti ed è responsabile di un gran numero di decessi dovuti all'abuso.
È un antidolorifico sintetico che, in base al suo effetto, è fino a 100 volte più potente e più forte della morfina, per cui viene prescritto solo in casi di un dolore estremamente intenso e grave. Se usato in combinazione con l'eroina, il fentanil porta molto rapidamente ad un sovradosaggio e ad esiti fatali.
Questo oppiaceo viene prodotto per trattare il dolore e la tosse, da moderato a media. La codeina viene combinata spesso con bevande zuccherate per poter essere creata una miscela nota come "Purple Drank" o "Sizzurp".
Si tratta di un oppiaceo a lunga durata d'azione, usato per trattare il dolore da moderato a grave. A volte il metadone è usato come terapia sostitutiva per il trattamento della dipendenza da eroina, ma con metadone assolutamente non può essere curata la dipendenza da oppiacei, visto che il metadone è anche una sostanza con un alto potenziale di dipendenza.
Naturalmente, ci sono anche altri oppiacei come Darvocet/Darvon, Demerol e Dilaudid.
Tutte le sostanze oppioidi hanno una caratteristica comune – per un brevissimo tempo di consumo causano la dipendenza da oppiacei.
La dipendenza da oppiacei è una malattia cronica e di lunga durata che può causare gravi problemi di salute, sociali ed economici. Gli oppiacei appartengono ad una classe di sostanze che, agendo sul sistema nervoso centrale, provocano una sensazione di piacere e di sollievo dal dolore.
La dipendenza da oppiacei è caratterizzata da un desiderio intenso, incontrollabile e compulsivo di consumare farmaci oppioidi, anche quando non esiste nessun bisogno medico di assumerli. A differenza di molte altre sostanze psicoattive, gli oppiacei hanno un alto potenziale di sviluppo di dipendenza, anche se usati secondo prescrizione medica (si tratta ovviamente di oppiacei legali). Proprio per tale motivo gli oppiacei prescritti, in un gran numero di casi vengono abusati.
I tossicodipendenti danno la priorità all’uso e al consumo di questi narcotici rispetto a tutte le altre attività e responsabilità della vita. Proprio per tale motivo, la dipendenza da oppiacei è caratterizzata anche dall’abuso di queste sostanze, nonostante tutti i loro effetti nocivi.
Gli oppiacei modificano la struttura chimica del cervello e portano alla tolleranza, vuol dire che col tempo una persona ha bisogno di una dose maggiore per ottenere l’effetto desiderato. In caso di interruzione improvvisa degli oppiacei, i sintomi di astinenza fisici e psicologici sono molto spiacevoli, di cui parleremo di seguito.
Tranne i problemi di salute seri che può causare, la dipendenza da oppiacei spesso può portare a un sovradosaggio.
Il sovradosaggio da oppiacei (l’intossicazione) si verifica quando una persona abusa di una grande dose di oppiacei per un breve periodo di tempo, causando un rallentamento della respirazione o un completo collasso respiratorio (arresto della respirazione). Se in questo caso la disintossicazione rapida da oppiacei non viene effettuata con urgenza in un appropriato centro per la disintossicazione dalla droga, il rischio di morte è elevatissimo.
Sia gli oppiacei legali che quelli illegali comportano il rischio di sovradosaggio se una persona assume troppa quantità di queste sostanze o le combina con altri narcotici (ad esempio, benzodiazepine).
Per effettuare una disintossicazione rapida da oppiacei, in primo luogo è necessario conoscere quali sono tutti i sintomi della dipendenza da questo tipo di narcotico. La disintossicazione rapida da oppiacei certo che pulisce completamente l’organismo del tossicodipendente dalle tracce di oppioidi, ma il percorso verso il trattamento della dipendenza non finisce qui.
Proprio per questo il centro di disintossicazione dalla droga, come il primo passo fondamentale nel trattamento della dipendenza da oppiacei, esegue una rapida pulizia dell’organismo. E’ presente una serie di segni possono indicare che una persona è dipendente da un oppiaceo. Però, non significa che mostrerà, ovvero svilupperà tutti questi sintomi contemporaneamente.
Ciò dipende da una serie di fattori, quali il tipo di oppiacei, la dose assunta, il periodo di assunzione di oppiacei, la frequenza del consumo, le predisposizioni mentali, lo stato generale di salute della persona, ecc.
Nella maggioranza dei casi, i dipendenti da oppiacei sono consapevoli di avere un problema, ma semplicemente non vogliono ammetterlo alla famiglia o agli amici. Nel desiderio di sbarazzarsi della dipendenza che ha già iniziato a prendere il controllo della vita del tossicodipendente, la persona cercherà di “liberarsi” dall’oppiaceo da sola, in modo indipendente – a secco. La domanda che poi i tossicodipendenti si pongono è: quanto dura l’astinenza da oppiacei ? Precisamente, quanto tempo ci vuole per liberarsi da un oppiaceo?
Vale a dire, l’abuso cronico e compulsivo di oppiacei porta una persona, oltre alla dipendenza psicologica, anche a quella fisica da queste sostanze psicoattive. Il suo organismo ha sviluppato tolleranza all’uso di oppiacei, per cui la persona ha bisogno di dosi maggiori, a intervalli di tempo più frequenti, per ottenere l’effetto desiderato.
Quando una persona bruscamente ed improvvisamente smette di abusare degli oppiacei, si verifica una crisi di astinenza da oppiacei, i cui sintomi possono essere estremamente dolorosi, spiacevoli e sgradevoli per il tossicodipendente. Volendo evitare questi sintomi, la persona consuma di nuovo la sostanza, entrando così in un circolo vizioso della dipendenza.
Succede che una persona, nello stato di dolore e agonia, causati dalla crisi da oppiacei, assume una dose eccessiva di queste sostanze psicoattive, provocando intossicazione o sovradosaggio. La morte è una delle conseguenze più gravi e crudeli di un’overdose di oppiacei, e le statistiche mostrano che il numero di decessi per overdose è notevolmente aumentato.
La risposta alla domanda “quanto dura l’astinenza da oppiacei” prima di tutto dipende dal tipo di oppiacei abusato da una persona. Alcuni oppiacei
possono causare i sintomi di astinenza subito ed altri più tardi. L’astinenza da alcuni oppiacei richiederà più tempo rispetto all’astinenza da altri.
Inoltre, la durata dell’astinenza da oppiacei dipende dai seguenti fattori:
I sintomi iniziali di astinenza dall’eroina compaiono entro 8-12 ore dopo l’ultimo consumo, il loro effetto più forte è da 1 a 3 giorni dopo l’ultimo consumo, e possono durare fino a 7 giorni.
I primi sintomi di astinenza da oppiacei di breve durata d’azione, come la morfina e le formulazioni chimiche ad azione rapida, quali ossicodone, idrocodone e fentanil, si manifestano entro 8-24 ore dall’ultimo uso. L’astinenza da questi oppiacei può durare fino a 10 giorni.
D’altra parte, ci sono oppiacei di lunga durata d’azione e di rilascio. Questi includono il metadone, come anche le formulazioni chimiche controllate di morfina, ossicodone, idrocodone e fentanil, farmacologicamente progettate per rilasciare gradualmente la loro sostanza.
I sintomi di astinenza da questi oppiacei iniziano entro 36 ore dall’ultimo consumo, e l’astinenza può durare 14 giorni o più.
In altre parole, se vi chiedete “quanto dura l’astinenza da oppiacei”, la risposta può essere riassunta in tre punti seguenti:
Uno degli oppiacei più comunemente abusati è il metadone che provoca dipendenza per un brevissimo periodo di tempo. Il primo passo iniziale verso il trattamento della dipendenza da questo oppiaceo è la disintossicazione da metadone.
Il metadone, tra l’altro, è un oppiaceo sintetico che i medici prescrivono per il trattamento di un dolore da moderato a grave. Inoltre, il metadone è spesso usato come terapia sostitutiva per trattare la dipendenza da eroina. Tuttavia, la terapia con il metadone in questo caso non è un metodo medico affidabile, il metadone NON PUÒ trattare la dipendenza da oppiacei, avendo lo stesso le proprietà che provocano la dipendenza!
Le persone che iniziano a usare il metadone per superare la loro dipendenza da eroina, corrono un rischio maggiore di abusare della sostanza, avendo già una storia di dipendenza da oppiacei. Ogni volta che una persona usa il metadone più di quanto prescritto, o lo usa senza prescrizione medica, sta abusando di questo narcotico, mettendosi a rischio di dipendenza.
Come la morfina e l’eroina, il metadone agisce sugli stessi recettori oppioidi nel cervello. A causa del suo alto potenziale di dipendenza, il metadone, sebbene sia una sostanza soggetta a prescrizione, spesso viene abusato.
Gli effetti collaterali dell’abuso di metadone includono sedazione, euforia, riduzione del tempo di reazione ed attenzione, sonnolenza, palpebre cadenti, secchezza della bocca, debolezza muscolare, bassa pressione sanguigna, bassa temperatura corporea e poca o nessuna reazione
alla luce. A dosi più elevate, il metadone crea una sensazione “high”, che può essere anche creata e aumentata dall’uso del metadone per via endovenosa.
Solo la disintossicazione da metadone clinicamente affidabile e controllata, può purificare l’organismo da tutte le tracce di questo oppiaceo.
Come abbiamo potuto vedere, la disintossicazione indipendente e “per proprio conto” è un processo estremamente doloroso e pericoloso che porta alla ricaduta, ovvero al rischio di ricaduta. D’altra parte, MedTiM come un moderno, autorizzato e certificato centro di disintossicazione da droghe, presenta un istituto professionale in cui viene eseguita la disintossicazione rapida da oppiacei, verificata dal punto di vista medico, indolore e sicura.
Il nostro team di medici rinomati e riconosciuti a livello internazionale, nel processo di trattamento della dipendenza da oppiacei applica il metodo più moderno per purificare l’organismo da tutte le tracce di queste sostanze: la disintossicazione ultraveloce da oppiacei (la procedura UROD).
Ultra disintossicazione rapida da oppiacei è un metodo estremamente efficace, il cui obiettivo ed effetto è quello di accelerare il processo di pulizia del corpo dalle tracce di sostanze oppioidi. Allo stesso tempo, la procedura UROD nella nostra clinica riduce o abbrevia l’intensità dei sintomi spiacevoli della crisi di astinenza da oppiacei nel corso dell’astinenza.
Ultra Disintossicazione rapida da oppiacei (UROD) nella nostra clinica
Ultra disintossicazione rapida da oppiacei (UROD) pulisce completamente e rapidamente i recettori oppioidi e normalizza il livello di trasmettitori
cerebrali. La procedura UROD viene eseguita nei casi in cui non ci siano controindicazioni per l’applicazione di questo tipo di disintossicazione. Prima che la procedura UROD venga prescritta, il paziente deve sottoporsi a una serie di test diagnostici, in modo da per poter essere sicuri che non vi siano controindicazioni. Questi test diagnostici includono, tra l’altro, esami del sangue, elettrocardiografia e altre misure volte alla salute del paziente.
Dopo la diagnosi eseguita del paziente, il passo successivo nel trattamento della dipendenza da oppiacei è il detox ultraveloce di oppiacei. Questa procedura presenta la parte vitale ed integrante del nostro programma generale nel trattamento della dipendenza da oppiacei.
La procedura UROD dura da sei a otto ore e per questo tempo il paziente è sotto la supervisione costante di un anestesista, mentre i medici monitorano tutti i parametri vitali del paziente. Questa procedura viene eseguita in anestesia generale. Durante la procedura UROD, al paziente vengono somministrati gradualmente gli antagonisti degli oppiacei (bloccanti della droga) – Naltrexone o Naloxone -, con i quali viene eseguita la purificazione, cioè l’eliminazione degli oppiacei dai recettori oppioidi.
Molto spesso occorre che il paziente si sottoponga a due o tre tali trattamenti, affinché la procedura completa di disintossicazione sia realizzata con successo. A volte basta anche una sola procedura. Durante la disintossicazione ultrarapida da oppiacei, i pazienti si trovano sotto la supervisione del personale medico di 24 ore su 24.
Fino al momento del risveglio, la maggior parte dei sintomi spiacevoli, dolorosi e stressanti dell’astinenza da oppiacei scompaiono. I sintomi residui sono facilmente alleviati con i farmaci convenzionali. Inoltre, subito dopo il risveglio, i pazienti ammettono di sentire un’ondata di energia, dato che l’equilibrio chimico nel cervello inizia a bilanciarsi e tornare a livelli normali.
I pazienti della nostra clinica, grazie al detox ultraveloce da oppiacei, superano in anestesia totale la maggior parte dei sintomi della crisi di astinenza. Vuol dire che la disintossicazione rapida da oppiacei presso la clinica MedTiM è indolore e sicura dal punto di vista medico, perché il paziente evita tutti i sintomi spiacevoli, quali dolore, stress, ansia…
Dunque, la procedura UROD aiuta l’organismo ad espellere gli oppiacei in modo più rapido e indolore. Dopo il risveglio del paziente dall’anestesia, la parte più grande e più intensa della crisi è stata passata. Nel caso in cui dopo il risveglio permangano sintomi minimi della crisi da oppiacei, la loro intensità e la forza sono significativamente ridotte e vengono eliminati facilmente con convenzionali analgesici non oppioidi.
Abbiamo sottolineato che un’astinenza da oppiacei indipendente e senza l’assistenza medica è pericolosa e rischiosa. Avendo paura dei sintomi della crisi, i pazienti continuano a consumare gli oppiacei. Però, la disintossicazione ultraveloce dell’organismo da oppiacei renderà sopportabile l’intero processo di astinenza – senza dolori e sintomi spiacevoli.
Quindi, la disintossicazione rapida da oppiacei presso la nostra clinica è il modo più efficace, non solo per evitare gli spiacevoli sintomi fisici e psichici di una crisi di astinenza, ma è anche la migliore soluzione per il trattamento della dipendenza da oppiacei.
Nel caso di una controindicazione per la disintossicazione ultrarapida, o valutando che una disintossicazione breve potrebbe dare il risultato desiderato, applichiamo la cosiddetta cura del sonno per disintossicarsi (il sonno medico).
Il sonno medico o il sonno artificiale è una procedura della disintossicazione breve, ottenuta mediante l’uso dei sedativi. Quando la cura del sonno per disintossicarsi agisce, allora il paziente ha un’assenza o diminuzione del livello di coscienza e una soppressione dei riflessi e sensibilità al dolore. Il sonno dura da una a tre ore, e durante il sonno, il cervello e il corpo del paziente si riposano, si riprendono dallo stress, dal dolore e da altri sintomi spiacevoli della crisi di oppiacei.
Durante un detox breve viene ripristinato l’equilibrio dei neurotrasmettitori, rovinato dall’abuso di oppiacei. Con la disattivata erogazione degli anestetici, il paziente si sveglia pochi minuti dopo, l’equilibrio è completamente ripristinato e il paziente può muoversi in sicurezza da solo.
Cura del sonno per disintossicarsi, ovvero il sonno medico, elimina l’irritabilità, diminuisce o riduce completamente i pensieri sulla droga, mentre i sintomi della crisi di astinenza non esistono o sono significativamente ridotti. Durante il sonno artificiale, nel cervello vengono accumulate le quantità mancanti di endorfine, dopamina e serotonina (ormoni “responsabili” per la sensazione di benessere, soddisfazione e buon umore).
Un detox breve è uno dei metodi più importanti nel processo di trattamento della dipendenza da oppiacei e grazie ad esso vengono ottenuti i risultati straordinari.
Dopo la disintossicazione UROD eseguita nella nostra clinica, al paziente vengono prescritti i farmaci anti-astinenza e il supporto vitaminico che riduce il desiderio di oppiacei, ripristinando e rivitalizzando la salute degli organi colpiti dall’abuso di sostanze oppiacei.
Però, anche se UROD è la disintossicazione rapida da oppiacei, il processo completo per porre fine alla dipendenza da oppiacei non è maì veloce.
Oltre al trattamento ospedaliero, il tasso elevato del successo della clinica MedTiM, nel trattamento della dipendenza da oppiacei e nella purificazione dell’organismo da queste sostanze, è anche la conseguenza di implementazione dei trattamenti ambulatoriali aggiuntivi che monitorano l’andamento dei pazienti un anno dopo la dimissione.
Vi aiuteremo a ricominciare e continuare una vita senza droga ed a tornare al percorso vero e normale della vita! Perchè MedTiM si prende cura di voi!
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Indice del contenuto Il tramadolo, così come tutti gli altri analgesici oppioidi sintetici, comporta il rischio di abuso, dipendenza fisica e psicologica. La buona notizia
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