Caratteristiche e sintomi della dipendenza da eroina
La dipendenza da eroina può essere sia fisica che psichica. Ovvero, coinvolge l’organismo e la fisiologia così come i pensieri e la mente. L’eroinomane sperimenta velocemente la dipendenza fisica da eroina. Tale dipendenza è caratterizzata dall’aumento della tolleranza alla droga e la comparsa della sindrome da astinenza.
La tolleranza si manifesta come una crescente necessità di dosi più elevate di droga. In tale modo cerca di ottenere l’effetto euforico desiderato. Nel caso della dipendenza da eroina si arriva a un punto in cui l’effetto euforico scompare. Tuttavia, il fisico si è abituato alla presenza della droga nel suo sistema. Ne ha bisogno per poter funzionare normalmente.
Quali sono i sintomi di astinenza da eroina?
La crisi di astinenza potrebbe manifestarsi sia nei sintomi fisici che psicologici.
L’astinenza fisica può durare fino a 12 giorni. Anche se non è di norma pericolosa per la vita, è una condizione dolorosa e molto stressante, tale da rendere difficile per molti liberarsi dalla dipendenza.
Un eroinomane in astinenza da eroina potrebbe manifestare i seguenti sintomi fisici:
- midriasi (dilatazione delle pupille),
- dolore muscolare, del rachide, delle gambe e delle articolazioni;
- nausea e vomito,
- crampi allo stomaco,
- dissenteria,
- brividi,
- sudorazione,
- lacrimazione,
- sbadigli;
- estrema irrequietezza e insonnia.
La dipendenza psicologica da eroina si manifesta con desiderio costante di assumere la sostanza, seguito da umore negativo. Il comportamento del paziente è spesso irrazionale, e il suo unico scopo è al raggiungimento della sostanza.
Un eroinomane in astinenza da eroina potrebbe manifestare i seguenti sintomi psicologici:
- depressione,
- ansia,
- sbalzi di umore,
- disforia,
- irritabilità,
Quanto dura la crisi di astinenza da eroina?
La crisi di astinenza da eroina porta a sintomi molto forti e si può manifestare in breve tempo dopo l’inizio della dipendenza. Il fenomeno della crisi di astinenza da eroina si manifesta a fronte della mancata assunzione della sostanza. Anche se la persona non può definirsi un eroinomane di lungo periodo, le crisi possono colpire anche coloro che consumano eroina da poche settimane. Purtroppo, la dipendenza da eroina è ancora abbastanza diffusa. La gravità della sindrome peggiora con l’aumentare della dose di oppiacei e della durata della dipendenza. Si ritiene che già dopo il secondo consumo una persona diventi dipendente dall’eroina.
Per quanto riguarda le tempistiche, la crisi di astinenza è solita comparire a 8-16 ore dall’assunzione dell’ultima dose. La sua intensità aumenta nei primi 2-4 giorni dalla comparsa dei sintomi, per poi diminuire nel tempo, fino a scomparire nel periodo di 5-8 giorni. L’astinenza fisica può durare fino a 12 giorni.
In una settimana il paziente sperimenta di solito debolezza e dolore emotivo, nonché un senso di colpa e vergogna. I disturbi tipici sono: sbalzi di umore, irritabilità, disturbi del sonno, sudorazioni notturne. Oltre alla dipendenza fisica, si verifica anche dipendenza psicologica, che in alcuni casi è un problema più grande. La sofferenza emotiva nella fase di astinenza è spesso talmente importante da essere considerata la causa più comune di ricaduta. Si deve sottolineare l’importanza di un intervento multidisciplinare che comprende almeno 3 fasi: disintossicazione, trattamento intensivo e prevenzione della ricaduta.
La presa in carico del paziente eroinomane deve dunque prevedere un sostegno medico specialistico di tipo tossicologico e psichiatrico, quindi un intervento psicologico e psicoterapeutico.
Il trattamento medico della dipendenza da eroina dura 10 o 14 giorni
Il trattamento della dipendenza da eroina è possibile e fattibile grazie a metodi di cura innovativi presso la clinica MedTim.
Le persone che sperimentano l’astinenza provano un forte dolore e questo è uno dei motivi più comuni di ricaduta. La clinica MedTim per il trattamento delle dipendenze fornisce la disintossicazione indolore.
È un metodo riconosciuto a livello mondiale per espellere dal corpo le sostanze tossiche ed eliminare la dipendenza fisica.
Ci sono fattori che influiscono sulla gravità dell’astinenza?
- dose della sostanza che si consuma,
- durata del tempo del consumo,
- presenza di altre malattie che possono peggiorare i sintomi astinenziali.
Come capire se una persona è in astinenza?
I sintomi di astinenza da eroina di un eroinomane possono essere mentali, fisici e psicologici.
Astinenza da eroina, sintomi mentali o emotivi:
- Dura poche settimane,
- La sofferenza emotiva è spesso talmente importante da essere considerata la causa più comune di ricaduta.
Sintomi fisici:
- midriasi (dilatazione delle pupille),
- forte dolore muscolare, del rachide, delle gambe e delle articolazioni,
- nausea e vomito,
- crampi allo stomaco,
- dissenteria,
- brividi,
- pelle d’oca,
- sudorazione,
- rinorrea,
- lacrimazione oculare,
- sbadigli,
- estrema irrequietezza,
- insonnia.
Sintomi psicologici:
- ansia,
- disforia,
- depressione,
- frequenti sbalzi di umore,
- irritabilità.
Cosa si usa per calmare i sintomi di astinenza?
L’astinenza può essere trattata mediante sostituzione con un oppiaceo a lunga durata d’azione (p. es., metadone) o buprenorfina (un oppiaceo misto agonista-antagonista).
Come sopportare la crisi di astinenza?
Come comportarsi con una persona che è in crisi di astinenza?
Se siete accanto a qualcuno che soffre di dipendenza da eroina, e che dunque va incontro a crisi di astinenza, vi proponiamo innanzitutto di non manifestare pregiudizi nei suoi confronti. È importante mostrare empatia. Il vostro partner, figlio, parente o amico in difficoltà non deve mai sentirsi discriminato né percepire una vostra opinione negativa. Un’altra cosa altrettanto importante è essere costruttivi. Aiutate la vostra persona cara ad impiegare attivamente il tempo, magari con un hobby, un po’ di sport, ecc. La difficoltà a tollerare la noia è alleata della dipendenza.
Astinenza da eroina: cosa fare?
La dipendenza da eroina va trattata sia attraverso un approccio farmacologico che psicologico. Una volta trattati i sintomi dell’astinenza attraverso i farmaci è fondamentale avviare anche un percorso di cura psicologico. Senza la cura psicologica un processo di riabilitazione non può dirsi completo. Alla base di ogni dipendenza ci sono infatti pensieri, stati emotivi e automatismi che hanno in primo luogo portato al consumo e all’instaurarsi della dipendenza.
La crisi astinenza eroina: trattamento farmacologico
Nei casi di grave dipendenza, l’eroina può essere rimpiazzata nel quadro di una terapia sostitutiva da diacetilmorfina (eroina farmaceutica). Il trattamento medico controlla e accompagna la prescrizione del medicinale, e fornisce una presa a carico psicosociale. Gli oppioidi (eroina) consumati illegalmente possono essere rimpiazzati su ricetta medica da una sostanza legale che ha effetti simili (metadone, buprenorfina, morfina).
Farmaci usati nel trattamento
La prevenzione farmacologica ha lo scopo di rendere ottimali la diagnosi e la terapia della malattia da eroina.
Lo è possibile attraverso la somministrazione dei seguenti farmaci:
- il nalaxone, un antagonista della morfina che, iniettato nella dose di 0,4 mg. per via endovenosa ad una persona tossicodipendente da oppioidi, può sviluppare una sindrome di astinenza ed è capace di salvare dall’overdose. L’interruzione della dipendenza fisica rappresenta la condizione fondamentale per lo sviluppo di successivi interventi con o senza farmaci;
- la clonidina, posta in vendita in compresse col nome di CATAPRESAN, utile nella terapia della sindrome di astinenza;
- il metadone, adoperato sia nella disintossicazione rapida in regime ospedaliero, con diminuzione progressiva della dose, in un periodo di tempo inferiore a 21 giorni, sia nella terapia a lungo termine;
- il naltrexone, farmaco disegnato quasi specificamente per combattere la recidiva da eroinopatia. E' riservato ad un successivo intervento sul tossicodipendente, una volta che è stato disintossicato e risulta una assoluta negatività di risposta al test diagnostico con il nalaxone.
Riduzione di dosaggio
Se i quantitativi di droga assunti hanno creato dipendenza, un modo di ridurre i sintomi dell’astinenza è quello di effettuare uno scalo progressivo del dosaggio quotidiano prima di interromperlo del tutto. Sarebbe molto meglio essere seguiti da un medico esperto in grado di affrontare situazioni impreviste e aiutare, con farmaci sintomatici, e quando necessario, tale percorso. Si deve inoltre sottolineare che, se si è instaurato uno stato di tossicodipendenza, il raggiungere uno stato di astinenza può anche essere solo l’inizio di un percorso ancora tutto da compiere.
Creazione di corretta cognizione
Oltre al trattamento farmacologico è importante cambiare i pensieri negativi. La creazione di corretta cognizione, alleviare i sintomi negativi, creare uno stile di vita positivo permette di promuovere ai pazienti una salute fisica, psicologica e sociale. Questa terapia è da abbinare a cure di routine come la somministrazione di metadone, supporto nutrizionale, organizzazione della giornata con lavori manuali, educazione al rispetto delle regole ecc..
La crisi astinenza eroina: trattamento In che cosa consiste la crisi di astinenza da droghe
Cosa è la sindrome di astinenza? La sindrome d’astinenza è un insieme di reazioni fisiche e mentali cui è soggetta una persona dipendente da una sostanza non appena smette di assumerne. I sintomi variano in base alla sostanza stessa e al periodo trascorso a farne uso.
Come riconoscere un eroinomane
Riconoscere una persona che fa uso di eroina non è sempre semplice. La dipendenza e il consumo di eroina portano a una serie di sintomi fisici e comportamentali che possono essere riconosciuti dall’esterno.
Questi sono i sintomi fisici di un eroinomane:
- Pupille “a spillo” (miosi): è una delle condizioni più riconoscibili nell’eroinomane. Questo fenomeno consiste nella diminuzione del diametro delle pupille.
- Prurito: uno dei sintomi più comuni in caso di astinenza è un generale prurito della pelle.
- Bocca impastata e voce roca: questo è un altro sintomo evidente dell’eroinomane. La perosna che fa uso di eroina fa fatica nel formulare frasi o nel parlare correttamente.
- Sonnolenza e difficoltà nella concentrazione: Ciò gli rende impossibile svolgere compiti quotidiani con regolarità.
- Nausea, vomito: dopo l’assunzione della sostanza, l’eroinomane proverà un profondo senso di nausea.
Come riconoscere un eroinomane: il comportamento
- si chiude in sè stesso,
- diventa sfuggente,
- racconta molte bugie,
- chiede spesso soldi,
- compie anche dei furti in casa (soldi, oggetti preziosi, ecc…),
- comincia a dimagrire rapidamente,
- trascura la propria immagine e igiene,
- mostra la mancanza di disciplina.
Il trattamento della dipendenza da eroina come l’unica via verso una vita nuova
Nella maggior parte dei casi, i tossicodipendenti non vedono la via d’uscita da un tale stile di vita che li distrugge. Il supporto dei membri di famiglia e degli amici è importantissima. Tuttavia, la terapia farmacologica e il percorso terapeutico sono i modi migliori per affrontare la dipendenza da eroina. La dipendenza da eroina distrugge e rovina sia la vita del tossicodipendente, che della sua famiglia.
È importante trattare la dipendenza da eroina prima che diventi completamente fuori controllo. In tal senso, il primo e giusto passo è la cura, la disintossicazione e la riabilitazione presso un ospedale certificato e autorizzato per la cura delle dipendenze. La clinica per il trattamento delle dipendenze MedTiM è specializzata in percorsi di riabilitazione da eroina e altre tossicodipendenze. Il suo personale medico e psicologico specializzato sarà in grado di aiutare la persona ad affrontare il percorso di riabilitazione e cura che gli permetterà di interrompere la propria dipendenza.
La MedTiM ha un approccio serio e indolore al trattamento delle dipendenze. Offre al paziente l’opportunità di vivere una vita sana – una vita in cui non c’è posto per la droga e la dipendenza.
La dipendenza da eroina diventa un ricordo del passato in soli 14 giorni
Il trattamento medico della cura della dipendenza da eroina presso la clinica MedTim dura di 10 o 14 giorni.
Quello che la MedTim differenzia da altri è la disintossicazione SICURA e INDOLORE, cioè la completa pulizia dell’organismo del tossicodipendente dalle tracce di eroina ed altre sostanze nocive.
Oltre al trattamento ospedaliero, che prevede una combinazione di farmacoterapia e psicoterapia e dura 10 o 14 giorni, la clinica esegue anche un trattamento ambulatoriale. Tale trattamento ha una durata di 12 mesi dal giorno della dimissione dall’ospedale, ed aiuta a preservare e mantenere i risultati raggiunti nel trattamento ospedaliero.
La MedTiM offre a tutti i suoi pazienti il trasporto dall’aeroporto all’ospedale, nonché il ritorno all’aeroporto.
Il trattamento della dipendenza da eroina in questa clinica è orientato a riportare ogni paziente sulla strada di una vita felice e sana. La stessa è inoltre a disposizione dei familiari del paziente per qualsiasi tipo di consiglio e consulto. Potete contattare subito gli esperti del nostro centro di trattamento delle dipendenze.
