Hashish effetti: sintomi, conseguenze del consumo e trattamento

Hashish effetti

Effetti hashish, quali sono e come trattarli?

Gli effetti hashish possono essere a breve e a lungo termine. Ma prima di parlare dei suoi effetti vediamo cos’è hashish e come si usa.

L’hashish (fumo, shit, ecc.) è una sostanza stupefacente a effetto psicotropo. E’ prodotto dalla pianta femmina della canapa indiana, il cui principio attivo, il THC tetrahidrocannabinolo si trova in massima concentrazione nei cosiddetti fiori. Quindi, l’hashish è la resina ottenuta dalla pianta femmina della canapa che viene poi seccata.

L’hashish, spesso chiamato “fumo”, può avere forme diverse a seconda di come viene estratto.

Può essere semi-solido o più o meno pastoso. A dipendenza della provenienza, il suo colore può essere giallo, marrone, nero o rossastro. Può anche variare in durezza.

L’hashish ha la notevole concentrazione di THC o tetracannabidiolo. È questo che definisce gli effetti psicoattivi caratteristici della sostanza. Tali effetti possono andare da una piacevole sensazione di euforia ed eccitazione a qualcosa di più moderato, a seconda di come viene consumata.

L’hashish è resina allo stato puro, materia prima vegetale che può contenere altissime percentuali di cannabinoidi, i quali generalmente ammontano a circa il 20/60% contro il 15/21% presenti comunemente nell’erba.

E’ necessario sottolineare che l’hashish causa dipendenza. I segni di intossicazione riguardano tachicardia, tremori ed allucinazioni.

Effetti hashish, quali sono?

L’hashish è parte integrante delle droghe che hanno proprietà stupefacenti, in grado di cambiare alcuni tipi di percezione.

Si tratta dunque di una sostanza che contiene principi in grado di modificare lo stato psico-fisico di  qualsiasi persona, indipendente dalla sua età.

Gli effetti hashish possono essere diversi da persona a persona.

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Gli effetti dell'hashish sul sistema nervoso

L’hashish comprende principi attivi che agiscono sulle funzioni psicofisiche di chi lo consuma, ma in modo diverso a seconda della persona e delle quanità di prodotto consumati.

Su alcune persone gli effetti non sono forti, su altre, invece, sono accentuati.

Diciamo che i primi effetti che si possono provare dopo l’uso dell’hashish riguardano il cambiamento delle percezioni spazio-temporali e dell’umore, ma anche lo stato di attenzione e di reattività fisica.

Inoltre, si ritiene che usare questa sostanza quando il cervello non è ancora del tutto maturo, in età adolescenziale, porti ad una maggiore comparsa di disturbi psichici.

Allora, vediamo nel dettaglio quali sono gli effetti hashish  a breve e a lungo termine.

Hashish Effetti: differenza a breve e lungo termine

Dopo l’assunzione di hashish ci sono degli effetti che spariscono dopo qualche ora e altri che durano nel tempo. In questo caso stiamo parlando del prodotto preso dalla marijuana ad alto contenuto di THC.

Per avere effetti hashish a lungo termine, naturalmente, è necessario consumarlo per un lungo periodo di tempo.

Vediamo di quali si tratta.

Tra gli effetti riconoscibili subito dopo il consumo ci sono:

Tra gli effetti riconoscibili subito dopo il consumo ci sono:

Hashish effetti a lungo termine provocano danni che, a volte, possono diventare molto seri e difficili da risolvere:

Possiamo dunque dire che l’hashish suscita gli effetti ambivalenti sul sistema nervoso. In particolare, è necessario prestare la massima attenzione per quanto riguarda i fenomeni di assuefazione e astinenza.

Il cervello umano si abitua facilmente all’assunzione delle sostanze presenti nei panetti di ‘fumo’, in tale misura da cambiare irrimediabilmente il suo funzionamento.

Per tale motivo è fondamentale non abusare di questo prodotto, al fine di evitare sia la dipendenza psicologica sia gli effetti negativi quali attacchi di panico, paranoie, stati depressivi e altri disturbi simili.

Indipendentemente dalla presenza di rischi, l’assunzione di hashish può essere controllata. In molti casi si è rivelata utile per ridurre gli stati dolorosi legati ad alcune malattie.

L’hashish e i suoi effetti fisici nel tempo

Hashish effetti

L’uso della sostanza nel lungo periodo può portare a numerose problematiche dell’apparato cardiocircolatorio e quello respiratorio.

I consumatori di hashis di lunga data possono sperimentare malattie come la bronchite, la tosse cronicala, la polmonite, così come le cardiomiopatie. Inoltre, vi sono alti rischi di  infarti e ictus, che a volte portano alla morte improvvisa.

Aumentano anche le possibilità di alterazioni ormonali, infezioni alle vie aeree, flegma e scompensi cardiaci.

Nelle donne in gravidanza, gli effetti fisici dell’hashish influiscono anche il bambino (che potrebbe avere disturbi neurologici e/o un peso basso alla nascita).

Hashish effetti sull'umore

Parlando degli effetti psicologici dell’hashish, essi sono visibili subito dopo l’uso della droga.

Sono presenti gli sbalzi di umore. Si va dall’euforia alla tristezza anche in pochi minuti, e possono verificarsi degli episodi depressivi. La persona che ha appena consumato l’hashish non è in grado di concentrarsi del tutto, non riesce a pensare in maniera lucida, e ha delle dificoltà di risolvere i piccoli problemi quotidiani.

Nelle ore successive può accadere la perdita di memoria, relativa ai ricordi più recenti: il pranzo del giorno prima, gli impegni del giorno prima ecc. La persona che consuma la sostanza ha una cognizione errata e in alcune situazioni si sente nervosa e inquieta senza ragione.

Per quanto riguarda le conseguenze neurologiche, esse riguardano la riduzione dell’equilibrio e della stabilità nel movimento.

Effetti hashish occhi - quali sono e come riconoscerli

Gli occhi di una persona che consuma hashish possono diventare rossi e lucidi a causa della dilatazione dei vasi sanguigni. Inoltre, può verificarsi una riduzione dell’acuità visiva e un aumento della sensibilità alla luce. Tuttavia, è importante notare che gli effetti possono variare da persona a persona e dipendono anche dalla quantità e dalla frequenza dell’uso di hashish.

Gli effetti dell'hashish sugli occhi possono includere:

Hashish effetti

Quanto dura l'effetto dell'hashish

L’effetto dell’hashish può durare da poche ore a diverse ore, il che dipende dalla modalità di consumo e della quantità assunta.

Se si consuma fumando, l’effetto inizia entro pochi minuti e raggiunge il picco dopo circa 30 minuti, per poi gradualmente ridurre nelle successive 2-3 ore.

Se si assume per via orale, per esempio sotto forma di biscotti, l’effetto può essere più lento, ovvero può andare da 30 minuti a 2 ore, ma può durare più a lungo (fino a 4-8 ore).

Gli effetti psicoattivi dell’hashish possono durare fino a 12 ore, mentre gli effetti fisiologici, come la dilatazione dei vasi sanguigni, possono durare anche più a lungo.

In generale, l’effetto dell’hashish dipende dalla quantità consumata, dalla tolleranza delle persona che l’assume e dalla modalità di uso.

Hashish effetti collaterali - quali sono

L’uso di hashish può causare diversi effetti collaterali, sia a breve che a lungo termine.

Effetti collaterali a breve termine:

Effetti collaterali a lungo termine:

Il rischio di effetti collaterali aumenta con l’uso frequente e a dosi elevate di hashish.

Hashish, droga leggera o pesante?

La distinzione tra le droge leggere e pesanti si fa sia nel discorso informale che nella legislazione di alcuni paesi. Il termine droga pesante è usato per le droghe che creano dipendenza fisica, mentre il termine droga leggera è usato per quelle droghe che causano dipendenza psicologica lieve o non la causano affatto.

Questa categorizzazione è spesso soggettiva, socialmente e culturalmente condizionata per ogni droga. A seconda del contesto, un determinato farmaco può essere classificato in diversi modi.

Esempi di droghe pesanti sono l’eroina, la morfina, la cocaina e la metanfetamina. Anche l’alcol e la nicotina sono classificati come droghe pesanti perché creano dipendenza e sono pericolosi per la salute. I farmaci di questo gruppo sono spesso descritti come causa di dipendenza fisica, c’è una maggiore possibilità di overdose e comportano numerosi rischi per la salute, inclusa la morte.

Esempi di droghe leggere sono la cannabis, la mescalina, la psilocibina e l’LSD. Il termine droghe leggere è più spesso usato per la canapa indiana (marijuana o hashish) perché non è associata a morti, né criminalità e violenza tra i consumatori, né vi è alcuna prova che causi dipendenza fisica.

Tuttavia, il disegno di legge italiano, che regola il consumo e il commercio di sostanze illecite, definisce le sostanze stupefacenti in base ai loro effetti.

In tal senso, il Ministero italiano della Sanità ha creato due elenchi che contengono le sostanze illecite, e li aggiorna periodicamente. Il primo elenco contiene le droge pesanti, mentre il secondo comprende le droge leggere. In quest’ultimo elenco sono inserititi i derivati della cannabis, ovvero hashish e marijuana.

L’astinenza da hashish

L’hashish è strettamente legato all’astinenza.

I segni da astinenza di hashish sono nervosismo, l’insonnia, il malumore, l’agitazione, l’ansia, il craving, cioè il desiderio intenso della sostanza.

Di solito, il periodo di astinenza dura alcune settimane. Nel frattempo, l’organismo si deve abituare alla mancanza di THC.

Tutto sommato, i tossicodipendenti assidui di hashish hanno una salute fisica e mentale daneggiata, non sono produttivi sul lavoro e non riescono ad avere relazioni normali con gli altri.

I giovani raggiungono scarsi risultati a scuola o all’università, e tendono alla ribellione e ai comportamenti criminali.

L'hashish e gli adolescenti

L’uso di hashish tra gli adolescenti è un problema crescente in molte parti del mondo. Molti giovani usano questa sostanza perché pensano che sia meno pericolosa rispetto ad altre droghe come la cocaina o l’eroina.

Tuttavia, l’hashish può avere conseguenze negative sulla salute mentale e fisica, così come sulla vita sociale e lavorativa delle persone che l’assumono.

L’uso di hashish può influire sullo sviluppo del cervello degli adolescenti, provocando i problemi di memoria a breve termine, difficoltà di concentrazione e problemi di apprendimento.

Inoltre, il consumo regolare di hashish durante l’adolescenza può aumentare il rischio di problemi di salute mentale come depressione, ansia e schizofrenia.

A livello fisico, l’uso di hashish può provocare i problemi respiratori come polmoniti e bronchiti. Inoltre, il consumo di questa sostanza può causare problemi cardiovascolari e può aumentare il rischio di cancro ai polmoni.

Il consumo di hashish durante l’adolescenza può influire sullo sviluppo sociale e psicologico degli adolescenti, causando problemi di relazione e problemi di autostima. Tuttavia, l’uso di hashish può influire sulla capacità di prendere decisioni degli adolescenti e causare problemi scolastici e lavorativi in futuro.

Hashish effetti

Trattamento per le dipendenze da hashish

Smettere di usare l’hashish può essere difficile, a causa ella dipendenza che causa, ma si può fare. E se non potete farcela da soli, non esitate a chidere aiuto.

I benefici di smettere di fumare hashish riguardano la memoria, il cuore e i polmoni.

Come già abbiamo detto, smettere di fumare hashish può portare a un miglioramento della memoria a breve termine e delle sue funzionalità.

Per smettere di usare hashish, si possono provare alcune cose. Si può fare gradualmente, riducendo il consumo gradualmente e fissando una data per smettere completamente. Oppure, si può decidere di smettere subito e chiedere aiuto a un professionista.

E’ molto importante chiedere aiuto quando si soffre di dipendenza da hashish. Il trattamento della dipendenza da hashish è possibile nella clinica per il trattamento delle dipendenze MedTiM, dove il suo team medico esperto ottiene risultati eccezionali.

I trattamenti presso la MedTiM comprendono la visita psichiatrica, le analisi di laboratorio, le visite specialistiche, le procedure diagnostiche, la psicodiagnostica, la psicoterapia, nonché l’educazione del paziente e della famiglia.

La terapia comportamentale, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), può aiutare a cambiare le azioni e i pensieri portano al consumo di hashish.

Il sostegno psicologico, come la psicoterapia individuale e di gruppo, può aiutare ad affrontare problemi di salute mentale, come ansia e depressione, che possono contribuire alla dipendenza da hashish.

La riabilitazione residenziale e ambulatoriale sono anche opzioni di trattamento efficaci.

Daniele

Daniele

Consulente di lingua italiana

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