Dalla vita di eroinomani a sopravvissuto: il mio racconto personale

Eroinomani

La dipendenza da eroina è l’inferno in terra. Per tale motivo eroinomani riabilitati parlano della malattia con cui hanno combattuto.  Proprio Federico di Bologna, curato presso la clinica MedTim, ci ha autorizzato a condividere la sua storia su come ha superato la dipendenza da eroina e creato una nuova vita per sé stesso.

Se state attualmente lottando con la dipendenza da eroina e rischiate di perdere la famiglia, gli amici, vi consigliamo di leggere la storia di Federico.

“La mia storia di tossicodipendenza è cominciata quando avevo circa 14 anni. Sono stato in diverse cliniche, circa otto, e questa ultima clinica in quale sono stato, mi sono trovato abbastanza bene. Non era assolutamente facile la detossicazione, però hanno le procedure veramente specifiche e funzionano molto bene”, afferma Federico.

Come ho iniziato a usare l'eroina?

Il mondo di eroinomani era anche il mio mondo per anni. Sono Federico, di Bologna. Sono un ragazzo di 30 anni e per 14 lunghi anni ho vissuto nel mondo della tossicodipendenza. Ma da 2 anni da questa parte ho voluto e ho ripreso a vivere.

Sono arrivato a un punto di non farcela più. Stavo proprio male,  ero messo parrecchio male. Non riuscivo quasi neanche più a uscire di casa. La situazione era veramente difficile. Poi ho trovato la clinica MedTim e i suoi medici, i quali mi hanno davvero aiutato: hanno creduto in me e mi hanno assistito per smettere di usare eroina e uscire dal mondo degli eroinomani.

Io avevo problemi di alcool e di eorina. Ho avuto una storia di droge un po’ più ampia, praticamente ho provato un po’ di tutto. Nell’ultimo periodo ho fatto parte del mondo di eroinomani.

Mi riccordo che ho iniziato quando avevo 14 anni per gioco e quel gioco diventava sempre più bello con gli anni. Ho cominciato con i primi spinelli.

Mi sentivo solo, mi sentivo giudicato dagli altri per cui ho sofferto molto. Era di entrare in un mondo nuovo, di essere accettato dagli altri. Avevo paura della società, avevo paura della gente, avevo paura del contatto con gli altri.

Poi sempre molto giovane sono capitate le prime volte con la cocaina, sempre con amici.

Sempre in fascia d’età frequentavamo dei locali dove circolavano pastiglie di ecstasy (note anche come MDMA). In quegli anni, dai 16 ai 17-18 ho usato molto di quella roba. Ai 20 anni poi quando ho smesso di farmi le canne, ho cominciato a usare l’alcool. E forse stata la cosa peggiore che potevo fare. L’alcool piano piano mi levava i pensieri.

Quali sono eroinomane sintomi e in che modo hanno influenzato la mia vita?

I sintomi della dipendenza da eroina, ovvero eroinomane sintomi, possono essere di natura fisica, psicologica e sociale. Nel mio racconto, descriverò i sintomi eroinomane che ho sperimentato per suggerirvi di concentrarvi sui percorsi di recupero e di rinascita che potete intraprendere per superare questa problematica.

Dai 20 ai 23 anni ho preso l’eroina. L’eroina è una cosa che ti tranqulizza dipende se la usi tanto. Perché una volta ho fumato nove pezzi uno dopo l’altro, mi sono sentito male e vomitavo sangue. Pesavo 85 kg, e in quel periodo ne avevo soltanto 50. Ero dimagrito parecchio.

Non avevo più forza… Non mi sentivo me stesso.. La prima cosa quando mi sveglio è… Pensavo solo ad andare a fumare e a trovare i soldi per svoltare la giornata.

Due grammi, tre grammi mi fumavo al giorno. Mi prendevo tre dosi. Non mi bucavo, la fumavo.

I sintomi eroinomane che ho sperimentato includono sintomi fisici che mi facevano pensare di morire

L’eroina ti porta ad astinenza fisica. Non puoi farne a meno. All’inizio ti piace e la usi. Dopo, però, stai male se non la usi. Quando uno va in astinenza sperimenta i sintomi eroinomane fisici e dolorosi come sudorazione, caldo e freddo, crampi alle gambe e allo stomaco, simili a quelli dell’influenza.

Sono stato male un giorno. Sudi freddo,  ti viene da piangere e impazisci. La cerchi, la vuoi.  Sei capace anche di vendere tuo fratello per esempio, quello che hai più caro per fartene dare un po’.

Gli occhi eroinomane: la mia esperienza con gli occhi ridotti e il viso pallido

Come tutti gli eroinomani, ricordo il giorno in cui mi sono guardato allo specchio e ho notato gli occhi eroinomane. Le mie pupille erano ridotte a causa dell’assunzione di eroina, avevo lacrimazione, sonnolenza, pigrizia e mancanza di appetito.

Come la paura di un'infezione e il brutto aspetto delle mani eroinomane mi ha salvato dalla dipendenza dalle iniezioni di droghe

Ho fumato l’eroina, ma non mi bucavo perché l’unica cosa che mi faceva paura della droga è l’ago e un’infezione di una ferita da puntura causata da un ago durante la somministrazione della sostanza. Tali infezioni si verificano a causa della contaminazione della pelle o dell’uso di un ago sporco che è già stato utilizzato.

Come mi comportavo quando ero dipendente dall'eroina, quale era eroinomane comportamento?

Quando fai usare la sostanza cerchi tutti i modi per procurarti i soldi, però magari un eroinomane comportamento è andare a rubare.  Ho rubato portafogli negli autobus, ho rubato nei supermercati.  A mia sorella ho rubato i soldi che metteva da parte.

Uno sotto l’influenza dell’eroina si sente onnipotente, proprio come un eroe. Diventa loquace, perde i freni e il controllo sul suo comportamento.  All’inizio, uno sperimenta un aumento di energia e un senso di facilità nel fare qualsiasi cosa. L’esperienza può essere divertente e coinvolgente con gli altri. L’eroina è anche una cosa che ti tranqulizza.

Poi, quando usi eroina uno si sente più grande, si sente più integrato nel gruppo. Mi drogavo perché stavo bene,  la droga ti fa stare bene. Droga è una merda perché non puoi contare su di te… Devi per forza contare sulla droga.

Uno dei tanti inganni della droga è proprio questo: farti sembrare normale una vita che dipende totalmente dalle sostanze.

Sintomi di eroinomane ultimo stadio: la mia trasformazione da eroinomane a ragazzo pulito

La dipendenza fisica, insieme agli aspetti psicologici, sociali e comportamentali, rappresenta eroinomane ultimo stadio. Federico racconta la sua trasformazione dalla vita di eroinomani a ragazzo pulito.

“Purtroppo uscirne è molto difficile. Chi non l’ha provato non può capire… La carenza è spaventosa, ti demolisce fisicamente e mentalmente, per questo è un casino uscirne.

Ti terrorizza. L’ansia che provi dentro, la mancanza di forze per fare un solo passo, crampi, vomito, sudore ghiacciato, brividi…e tutto questo può durare per 30 giorni senza riuscire a dormire un’ ora. Sembra impossibile, ma è così 30 giorni sveglio a soffrire da pazzi. Questo fa l’eroina”, racconta Federico.

Quello che la droga dà, la droga toglie. Proprio questi sintomi eroinomani, soprattutto eroinomane ultimo stadio, rendono ancora più difficile tirarsi fuori da questo brutto e oscuro tunnel.

In fuga dall'eroina, le mani che mi hanno aiutato

Ho capito a mie spese, fortunatamente, perché sono adesso qui a raccontarlo, che non era strada che poteva andare.

Poi arrivi al punto che non sai come uscirne…e c’erano volte, giorni e serate, che io usavo di tutto. Ero un folle, pensandoci adesso.

Sono arrivato a casa, mi sono messo al balcone e mi sono detto: “stiamo arrivando, io non voglio fare questa vita”.

Nessuno ti può aiutare se non sei tu il primo a fare il passo. Quando uno riconosce di avere un problema, lo ha già risolto al 50% e significa che metà strada l’ha già fatta.

Se una persona viene da me e mi dice che ha questo problema, l’unica cosa da dire è di parlarne con i genitori. Le prime persone con cui si deve appoggiare sono loro dopodichè ci vuole l’aiuto. Personalmente, ho ricevuto aiuto dai medici della clinica MedTim attraverso il loro programma di disintossicazione dall’eroina.

Fondamentalmente la persona che “si fa” o che si droga, non sta bene con la realtà. Ed e proprio quel male che noi dobbiamo superare lucidamente per poter stare bene. Se io sono adesso qua a raccontare la mia storia c’è un motivo.

Se io adesso sono qua, vivo e sto bene, ho la mia vita, ho i miei amici, tutti mi rispettano e ho una vita sociale finalmente,  c’è un movito.

Il mio recupero nella clinica MedTim

Come ho già detto in precedenza. Sono arrivato a un punto di non farcela più. Stavo proprio male,  ero messo parrecchio male. Non riuscivo quasi neanche più a uscire di casa. La situazione era veramente difficile.  Poi ho trovato la clicnica MedTim e i suoi medici che mi sono stati veramente di aiuto, hanno creduto in me, mi hanno aiutato a smettere di usare eroina.

Nella clinica MedTim ho passato una disintossicazione dall’eroina completamente sicura, indolore ed efficace.

Ho passato il programma di trattamento della dipendenza di prima classe in sole due settimane. Il piano di trattamento è personalizzato e mi ha aiutato a superare con successo la dipendenza.

Dopo aver completato il trattamento di disintossicazione ed aver verificato che il corpo fosse privo di eroina, mi è stato somministrato un farmaco bloccante chiamato naltrexone. Si tratta di un impianto liquido che ha un effetto di 30 giorni, dopodiché ho ricevuto una nuova dose per i successivi 30 giorni.

Inoltre, ho avuto accesso a una varietà di servizi di supporto, tra cui la terapia individuale e di gruppo, la consulenza, il controllo del mio stato di salute con farmaci e il supporto post-trattamento.

Ho lasciato la vita da eroinomani alle spalle e ho recuperato la mia dignità e la mia vita, conclude la sua storia Federico.

Morti per droga in Europa: un'analisi dei tassi di mortalità tra eroinomani e non solo

Il rapporto europeo sulle droghe del 2021 ha detto che il numero di persone che muoiono a causa di droghe come l’eroina è rimasto uguale in Europa tra il 2015 e il 2019. In media, ogni anno ci sono stati circa 23 decessi ogni milione di adulti tra i 15 e i 64 anni.

In Italia molte persone, anche giovani, usano droghe come la cannabis, la cocaina e l’eroina. Nel 2021, quasi il 40% degli studenti italiani ha detto di aver usato almeno una volta nella vita una droga illegale.

“Morire di droga” non vuol dire solo morire per overdose, ma anche per malattie come l’HIV-AIDS e l’epatite virale, che possono essere causate dal consumo di droghe per via endovenosa. Nel 2019 ci sono stati molti nuovi casi di queste malattie in Europa legati all’uso di droghe.

La clinica MedTim offre ai suoi pazienti l'opportunità di iniziare una nuova vita, libera dalla dipendenza e piena di speranza

Questo è il racconto personale che Federico di Bologna ha insistito nel condividere dopo il suo trattamento indolore e di successo presso la clinica MedTim con altri che hanno lo stesso problema. In effetti, le statistiche europee mostrano che il problema della dipendenza da eroina sta diventando sempre più grave.

La clinica offre trattamenti di disintossicazione dall’eroina a Belgrado, in Serbia, con un programma di recupero indolore della durata di 14 giorni, alloggio in camere confortevoli e lussuose, e discrezione garantita durante il trattamento e il recupero.

Offre anche trattamenti di disintossicazione dall’eroina ai pazienti che non risiedono in Serbia ma che desiderano essere curati nella clinica di Belgrado, garantendo la stessa qualità di servizio.

MedTim: il momento giusto è sempre ADESSO.

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