Disturbo bipolare – Il miglior farmaco per una vita normale

I disturbi dell’umore sono condizioni di salute mentale che influenzano principalmente lo stato emotivo. Possono causare tristezza persistente e intensa, euforia e/o rabbia. I due disturbi dell’umore più comuni sono la depressione e il disturbo bipolare. I disturbi dell’umore sono trattabili, generalmente attraverso una terapia che combina l’uso di farmaci e la psicoterapia, ovvero la terapia basata sul dialogo.

Il disturbo dell’umore è una condizione in cui una persona sperimenta lunghi periodi di felicità estrema, tristezza profonda o entrambe le emozioni contemporaneamente. Alcuni disturbi dell’umore possono anche causare altre emozioni, come rabbia e irritabilità.

È normale che l’umore cambi in base alle circostanze. Tuttavia, per poter diagnosticare un disturbo dell’umore, i sintomi devono essere presenti per diverse settimane o più a lungo. I disturbi dell’umore possono causare cambiamenti nel comportamento e influire sulla capacità di svolgere attività quotidiane, come il lavoro o la scuola.

Quali sono i disturbi dell’umore?

  • Depressione e i suoi sottotipi
  • Disturbo bipolare e le sue varianti
  • Disturbo disforico premestruale
  • Disturbo da disregolazione dell’umore
La depressione è la forma più comune di disturbo dell’umore. I sintomi della depressione includono sentimenti di tristezza e disperazione. Questa condizione può causare difficoltà nel pensiero, nella memoria, nell’alimentazione e nel sonno. Per poter ricevere una diagnosi di depressione clinica, i sintomi devono durare almeno due settimane.

Esistono diversi tipi di depressione, tra cui:

  • La depressione (depressione maggiore o clinica) è una condizione comune di salute mentale.
  • La depressione post-partum si manifesta durante la gravidanza o dopo il parto.
  • Il disturbo depressivo persistente è una forma cronica di depressione che dura almeno due anni, con sintomi che variano nel tempo.
  • Il disturbo affettivo stagionale si presenta in determinati periodi dell’anno.
  • La depressione con psicosi è una forma grave di depressione accompagnata da episodi psicotici, come allucinazioni o deliri.
Il disturbo bipolare è una forma più rara di disturbo dell’umore, ma molto pericolosa. Provoca cambiamenti intensi dell’umore, dei livelli di energia, dei modelli di pensiero e del comportamento. Esistono diversi tipi di disturbo bipolare, che includono significative fluttuazioni dell’umore chiamate episodi ipomaniacali/maniaci e depressivi.

Che cos’è il disturbo bipolare?

Se vi state chiedendo che cos’è il disturbo bipolare, dovete sapere che in passato era conosciuto come disturbo maniaco-depressivo. Si tratta di un disturbo dello stato mentale e del comportamento. È caratterizzato da cambiamenti significativi e gravi dell’umore e dell’energia della persona, il che rende difficile il suo funzionamento.

Oltre 7,7 milioni di adulti nel mondo, ovvero il 3,6 percento della popolazione di età pari o superiore a 18 anni, soffre di disturbo bipolare. Questo tipo di disturbo dell’umore inizia solitamente nella tarda adolescenza o nella prima età adulta, ma può manifestarsi anche nei bambini e negli anziani. Le persone spesso convivono con questo disturbo senza che la loro condizione venga correttamente diagnosticata e trattata.

Il disturbo bipolare è una condizione di salute mentale caratterizzata da grandi cambiamenti dell’umore, che vanno dalla mania alla depressione. Sebbene il disturbo bipolare possa rappresentare una sfida per il normale funzionamento quotidiano, sono disponibili numerosi trattamenti efficaci e strategie di controllo del comportamento.

Il disturbo bipolare non è una condizione rara e, se lo avete o conoscete qualcuno che ne soffre, sappiate che non siete soli.

I sintomi chiave del disturbo bipolare includono:

  • episodi di mania, ovvero un umore estremamente energico;
  • episodi di depressione, ovvero un umore depresso.

Questi episodi possono durare da alcuni giorni a diverse settimane o più a lungo.

Il disturbo bipolare è un disturbo che provoca cambiamenti nell’umore, nell’energia e nelle capacità della persona. Le persone con disturbo bipolare sperimentano stati emotivi intensi che solitamente si manifestano durante periodi differenti. Questi periodi sono chiamati episodi dell’umore.

Questi episodi dell’umore sono classificati come maniacali/ipomaniacali (umore anormalmente euforico o irritabile) o depressivi (umore triste). Le persone bipolari hanno solitamente anche periodi di umore neutro. Quando sono in trattamento, le persone con disturbo bipolare possono condurre una vita produttiva.

Anche le persone che non hanno il disturbo bipolare sperimentano cambiamenti di umore, ma non in modo così drastico come le persone bipolari. Nei loro casi, i cambiamenti di umore durano generalmente ore, non giorni. Inoltre, questi cambiamenti non sono solitamente accompagnati da alterazioni comportamentali estreme o da difficoltà nelle attività quotidiane.

Disturbi dell’umore e lo stigma che li circonda

Molti di noi hanno sentito parlare di disturbi dell’umore come il disturbo bipolare, ma ciò non significa che tutti comprendano appieno questa diagnosi.

Potreste scoprire che alcune persone hanno idee sbagliate sulle persone bipolari o un’immagine negativa o imprecisa del disturbo bipolare. Questo può essere molto sconvolgente, soprattutto se la persona che ha questo tipo di pensiero è un amico, un collega, un familiare o un operatore sanitario.

Ricordate: non siete soli e non dovete sopportare le persone che vi trattano male. Il team di medici della clinica MedTim è sempre a disposizione per aiutarvi.

Quello che aiuta di più è la consapevolezza costante e l’accettazione che il modo in cui questo disturbo si manifesta e i sintomi che le persone bipolari mostrano non sono caratteristiche della personalità o “comportamenti negativi”.

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Cosa significa bipolare?

La parola bipolare è composta da due parti:

  • “Bi” significa “due”;
  • “Polare” significa “completamente opposto”.

Il termine “bipolare” si riferisce al modo in cui l’umore può cambiare tra due stati molto diversi: la mania e la depressione. In passato, il disturbo bipolare veniva chiamato depressione maniacale. Forse oggi sentirete ancora usare questa espressione più vecchia.

Entrambi i termini possono portare a malintesi. Le persone potrebbero pensare che ciò significhi solo cambiamenti dell’umore tra una grave mania e depressione. Ma il disturbo bipolare è molto più complesso.

Gli episodi dell’umore possono variare dalla grave depressione alla mania, e qualsiasi cosa nel mezzo. A volte, gli episodi possono sembrare intensi, mentre altre volte una persona bipolare può sentirsi stabile. E forse le persone bipolari non sperimenteranno determinati episodi dell’umore. Ad esempio, non tutte le persone con disturbo bipolare sperimentano la mania.

Alcuni professionisti della salute possono anche usare il termine disturbo affettivo bipolare. La parola “affettivo” significa che il disturbo riguarda l’umore o le emozioni.

Il termine bipolare può essere in realtà fuorviante, poiché non esistono sempre due estremi di depressione e mania.

Quali sono i diversi tipi di disturbo bipolare?

Molti si chiedono che cos’è il disturbo bipolare e, in realtà, spiegato nel modo più semplice, si tratta di una condizione descritta come maniacale. Il disturbo bipolare, in alcuni casi, non può essere completamente curato, ma può essere tenuto sotto controllo.

Il disturbo bipolare è una categoria che include quattro diverse diagnosi:

  • Disturbo bipolare I: Le persone con disturbo bipolare di tipo I hanno vissuto uno o più episodi maniacali. La maggior parte di esse sperimenta sia episodi maniacali che depressivi, ma un episodio depressivo non è necessario per la diagnosi.
  • Disturbo bipolare II: Questo disturbo provoca cicli di depressione simili a quelli del disturbo bipolare di tipo I. Una persona con questa diagnosi sperimenta anche l’ipomania, una forma meno grave di mania. I periodi ipomaniacali non sono così intensi o invalidanti come gli episodi maniacali. Chi soffre di disturbo bipolare di tipo II è generalmente in grado di affrontare le attività quotidiane.
  • Disturbo ciclotimico (ciclotimia): Le persone con disturbo ciclotimico presentano uno stato dell’umore cronicamente instabile. Sperimentano ipomania e lieve depressione per un periodo minimo di due anni.
  • Altri disturbi bipolari e correlati specificati e non specificati: I sintomi di questo tipo di disturbo bipolare non soddisfano i criteri per una delle altre categorie, ma le persone presentano comunque cambiamenti significativi e anomali dell’umore.

Il disturbo bipolare si manifesta spesso all’interno delle famiglie. In media, dall’80 al 90 percento delle persone con disturbo bipolare ha parenti affetti da disturbo bipolare o depressione. Fattori ambientali come lo stress, i disturbi del sonno, l’uso di droghe e alcol possono scatenare episodi dell’umore intensi nelle persone vulnerabili. Sebbene le cause specifiche del disturbo bipolare nel cervello non siano chiare, si ritiene che uno squilibrio delle sostanze chimiche cerebrali porti a un’attività cerebrale non regolata. L’età media di esordio del disturbo bipolare è di 25 anni.

Le persone con disturbo bipolare di tipo I spesso presentano altri disturbi mentali, come ansia, disturbi da uso di sostanze e/o disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Il rischio di suicidio è significativamente più alto tra le persone con disturbo bipolare di tipo I rispetto alla popolazione generale.

Sintomi del disturbo bipolare di tipo I

I sintomi del disturbo bipolare di tipo I si differenziano da quelli del disturbo bipolare di tipo II, così come dagli altri tipi.

Il disturbo bipolare di tipo I viene diagnosticato quando una persona sperimenta un episodio maniacale. Durante un episodio maniacale, le persone con disturbo bipolare di tipo I sperimentano un’estrema elevazione dell’energia e possono sentirsi come se fossero al massimo oppure essere spiacevolmente irritabili. Alcune persone con disturbo bipolare di tipo I sperimentano anche episodi depressivi o ipomaniacali. Inoltre, la maggior parte delle persone con disturbo bipolare di tipo I ha anche periodi di umore neutro.

Sintomi del disturbo bipolare di tipo I

I sintomi del disturbo bipolare durante un episodio maniacale tendono generalmente a durare più a lungo. Un episodio maniacale è un periodo di almeno una settimana durante il quale la persona è estremamente euforica o irritabile per la maggior parte della giornata. Inoltre, ha più energia del solito e sperimenta almeno tre dei seguenti cambiamenti comportamentali:
  • Ridotto bisogno di dormire (sensazione di energia nonostante la mancanza di sonno);
  • Linguaggio accelerato;
  • Pensieri incontrollabili o rapidi cambiamenti di idee o argomenti durante il discorso;
  • Facile distrazione nei pensieri;
  • Aumento dell’attività (irrequietezza, lavoro su più progetti contemporaneamente);
  • Aumento dei comportamenti a rischio (guida spericolata, spese impulsive).

Questi comportamenti devono rappresentare un cambiamento rispetto al comportamento abituale della persona. I sintomi devono essere abbastanza gravi da causino disfunzione nel lavoro, nella famiglia o nelle attività e responsabilità sociali. I sintomi di un episodio maniacale solitamente richiedono il ricovero ospedaliero della persona per garantirne la sicurezza.

Alcune persone che vivono episodi maniacali possono anche sperimentare pensieri disorganizzati, convinzioni false e/o allucinazioni, note come caratteristiche psicotiche.

Disturbo bipolare sintomi di tipo I – Episodi ipomaniacali

I sintomi del disturbo bipolare durante un episodio ipomaniacale durano per un periodo leggermente più breve. L’episodio ipomaniacale è caratterizzato da sintomi maniacali meno gravi che durano solo quattro giorni consecutivi, e non una settimana. I sintomi ipomaniacali non causano gravi problemi nel funzionamento quotidiano, come invece avviene di solito con i sintomi maniacali.

Il disturbo bipolare ed episodio depressivo maggiore è un periodo di almeno due settimane durante il quale la persona presenta almeno cinque dei seguenti sintomi (incluso almeno uno dei primi due sintomi):

  • Tristezza intensa e senso di disperazione;
  • Perdita di interesse per le attività che una volta erano fonte di piacere;
  • Sentimenti di inutilità o senso di colpa;
  • Affaticamento;
  • Aumento o diminuzione del tempo di sonno;
  • Aumento o diminuzione dell’appetito;
  • Irrequietezza o rallentamento del linguaggio o dei movimenti;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Pensieri ricorrenti di morte o suicidio.

Le persone bipolari a cui è stato diagnosticato il disturbo bipolare di tipo I possono sperimentare alcuni o tutti i sintomi sopra elencati. I sintomi del disturbo bipolare possono scomparire e poi ricomparire nel tempo.

Sintomi del disturbo bipolare di tipo II – È importante comprendere cosa vivono queste persone

I sintomi del disturbo bipolare di tipo II richiedono che le persone affette abbiano almeno un episodio depressivo maggiore e almeno un episodio ipomaniacale (come nei sintomi del disturbo bipolare di tipo I). Tra gli episodi, le persone tornano solitamente al loro normale funzionamento. Le persone con disturbo bipolare di tipo II spesso cercano aiuto medico a causa del loro primo episodio depressivo, poiché durante l’episodio ipomaniacale tendono a sentirsi bene.

Le persone con disturbo bipolare di tipo II presentano frequentemente anche altri disturbi mentali, come il disturbo d’ansia o il disturbo da uso di sostanze stupefacenti. Queste condizioni possono aggravare i sintomi della depressione o dell’ipomania.

Come riconoscere il disturbo bipolare – Disturbo ciclotimico

Se vi state chiedendo come riconoscere il disturbo bipolare, è importante sapere che il disturbo bipolare di tipo I e II non sono le uniche forme di questo disturbo del comportamento.

Il disturbo ciclotimico è una forma più lieve di disturbo bipolare, caratterizzata da frequenti “cambiamenti di umore”, con episodi di ipomania e sintomi depressivi che si manifestano spesso. Le persone con ciclotimia sperimentano alti e bassi emotivi, ma con sintomi meno gravi rispetto al disturbo bipolare di tipo I o II.

I sintomi del disturbo ciclotimico sono:

  • Durante un periodo di almeno due anni, presenza di numerosi periodi con sintomi ipomaniacali e depressivi, ma i sintomi non soddisfano i criteri per un episodio ipomaniacale o depressivo.
  • Durante il periodo di due anni, i sintomi (variazioni dell’umore) sono presenti per almeno la metà del tempo e non scompaiono mai per più di due mesi consecutivi.

I sintomi dell’umore variabili caratterizzano la ciclotimia. Questi sintomi possono essere meno intensi rispetto a quelli del disturbo bipolare di tipo I o II. Tuttavia, tendono a durare più a lungo, per cui le persone bipolari avranno generalmente meno periodi in cui non avvertono alcun sintomo.

Come riconoscere il disturbo bipolare – L’ipomania potrebbe non avere un grande impatto sulla vita quotidiana della persona bipolare. La depressione, invece, spesso causa uno stress più significativo e influisce sul funzionamento quotidiano, anche se i sintomi non soddisfano i criteri per un episodio depressivo maggiore.

Come riconoscere il disturbo bipolare – Come viene diagnosticato?

Non è sempre semplice sapere come riconoscere il disturbo bipolare.

Se voi o qualcuno che conoscete presenta sintomi del disturbo bipolare, parlatene con un medico o uno psichiatra. Verranno poste domande in merito ai disturbi mentali che voi o la persona di cui vi preoccupate avete avuto, così come su eventuali disturbi mentali presenti nella famiglia. Alla persona bipolare verrà inoltre effettuata una valutazione psichiatrica completa per determinare se si tratta di disturbo bipolare o di un’altra condizione di salute mentale.

La diagnosi del disturbo bipolare si basa sui sintomi della persona bipolare e sulla valutazione se questi possano essere causati da un’altra condizione. A volte tali stati sono dovuti a problemi alla tiroide oppure i sintomi dell’umore possono essere provocati dall’abuso di droghe o alcol.

I sintomi più evidenti sono quelli che includono un umore elevato o depresso, insieme a cambiamenti nel sonno, nell’energia, nel pensiero e nel comportamento.

Parlare con amici stretti e familiari della persona interessata può spesso aiutare il medico a distinguere il disturbo bipolare dalla depressione maggiore o da altri disturbi psichiatrici che possono includere cambiamenti dell’umore, del pensiero e del comportamento.

Ricevere una diagnosi corretta è in realtà una buona notizia. Significa che finalmente si può ottenere il trattamento necessario. Le persone bipolari a volte aspettano anche 10 anni prima di ricevere una diagnosi corretta.

Come riconoscere il disturbo bipolare – la risposta può essere più difficile quando si tratta di bambini e adolescenti. I loro sintomi possono essere simili a quelli degli adulti, ma spesso vengono interpretati erroneamente come disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o addirittura come semplice cattiva condotta.

Il disturbo bipolare è curabile?

Molte persone bipolari, così come le loro famiglie e i loro amici, si chiedono se il disturbo bipolare sia curabile.

Il disturbo bipolare, come il diabete o le malattie cardiache, è una condizione cronica che deve essere gestita per tutta la vita della persona affetta. Una diagnosi corretta e un trattamento adeguato possono aiutare la persona a condurre una vita sana e produttiva. Il trattamento può fare una grande differenza riducendo la frequenza e la gravità degli episodi.

La combinazione di farmaci, terapia e consulenza (terapia cognitivo-comportamentale) può essere molto efficace nel trattamento delle frequenti oscillazioni dell’umore, come nel caso del disturbo bipolare. Il trattamento può variare in base all’età, alla storia clinica, alla gravità della condizione o alla tolleranza della persona ai farmaci.

La mancanza di trattamento o l’interruzione della terapia e dell’assunzione dei farmaci può in realtà peggiorare la condizione o causare una ricaduta. In alcuni casi, i sintomi possono ripresentarsi in modo inaspettato. In tali situazioni, la persona potrebbe non esserne consapevole o non essere in grado di controllare i sintomi.

Lo scopo principale del trattamento è:

  • Ridurre la frequenza e la gravità del disturbo;
  • Consentire alla persona di gestire le attività quotidiane e godersi la vita;
  • Prevenire l’autolesionismo e il suicidio.

Il disturbo bipolare è curabile? – In alcuni casi, SÌ. Si può vivere normalmente con il disturbo bipolare!

Trattamento del disturbo bipolare

Il trattamento del disturbo bipolare è possibile, ma varia a seconda del tipo di persona bipolare e del tipo di disturbo bipolare diagnosticato.

I sintomi del disturbo bipolare di tipo I di solito migliorano con il trattamento. I farmaci sono la pietra angolare del trattamento del disturbo bipolare, anche se la psicoterapia (terapia del dialogo) può aiutare molti pazienti a comprendere meglio la propria malattia e ad attenersi alla terapia farmacologica. Questo previene future ricadute dell’umore.

I farmaci conosciuti come “stabilizzatori dell’umore” sono il tipo di farmaci più comunemente prescritti per il disturbo bipolare. Si ritiene che questi farmaci correggano la segnalazione cerebrale squilibrata. Poiché il disturbo bipolare è una malattia cronica in cui gli episodi di umore tendono a ripetersi, si raccomanda un trattamento preventivo continuo. Il trattamento del disturbo bipolare è personalizzato. Le persone affette da disturbo bipolare potrebbero dover provare diversi farmaci prima di trovare quello che funziona meglio per loro.

In alcuni casi, quando i farmaci e la psicoterapia non sono efficaci, può essere utilizzato un trattamento efficace noto come terapia elettroconvulsiva (ECT). L’ECT prevede diversi cicli di una breve corrente elettrica applicata sulla pelle della testa mentre il paziente è sotto anestesia. Questo provoca una breve crisi controllata. Si ritiene che le crisi indotte dall’ECT rimodellino le vie di segnalazione nel cervello.

Il trattamento del disturbo bipolare per le persone con disturbo di tipo II è simile a quello per il disturbo bipolare di tipo I: farmaci e psicoterapia. I farmaci più comunemente utilizzati sono gli stabilizzatori dell’umore e gli antidepressivi, a seconda dei sintomi specifici. Se i sintomi depressivi sono gravi e i farmaci non sono efficaci, può essere utilizzata la terapia elettroconvulsiva (ECT). Il trattamento per ogni persona con disturbo bipolare viene creato individualmente.

Il trattamento per il disturbo ciclotimico può includere farmaci e terapia del colloquio. Per molte persone, la terapia del colloquio può essere utile per gestire lo stress causato dai cambiamenti di umore. Tenere un diario dell’umore può essere un modo efficace per osservare i modelli di fluttuazione dell’umore. Le persone con ciclotimia potrebbero interrompere il trattamento nel tempo.

Trattamento del disturbo bipolare presso la clinica MedTiM

Il trattamento del disturbo bipolare presso la clinica MedTiM avviene direttamente presso la clinica, dove il paziente ha a disposizione uno dei migliori specialisti medici e psicoterapeuti in ogni momento.

Inizialmente si effettua una visita con un psichiatra, durante la quale vengono raccolti dati sulla storia personale e familiare della malattia. L’obiettivo è far conoscere meglio il paziente attraverso le sue risposte, esaminare le difficoltà e le circostanze che hanno portato alla malattia. Allo stesso tempo, viene effettuata una valutazione delle condizioni della persona bipolare e somministrata la terapia farmacologica adeguata.

Al momento dell’ammissione del paziente in ospedale, vengono eseguiti anche esami di laboratorio, nonché analisi delle urine. Ogni paziente sarà esaminato anche da uno specialista in medicina interna.

Sulla base della visita internistica, il medico internista stabilisce ulteriori procedure diagnostiche per determinare le indicazioni e controindicazioni per i trattamenti. Un programma terapeutico competente viene creato per ogni singolo paziente, in accordo con la famiglia.

Viene eseguita anche una psicodiagnosi, che include test psicologici per valutare le funzioni cognitive, la personalità attraverso test psicologici strutturati e tecniche proiettive. Successivamente, si intraprende un lavoro psicoterapeutico con psicologi e pedagogisti specializzati, nonché con psicoterapeuti di diversi approcci psicoterapeutici. Il trattamento del disturbo bipolare è mirato a modificare il modo di pensare e le attitudini nei confronti della malattia, portando a cambiamenti nel comportamento, che sono fondamentali.

Il trattamento del disturbo bipolare comprende una combinazione di farmacoterapia e psicoterapia. Oltre alla psicoterapia durante il trattamento medico, sono disponibili per il paziente massaggi e drenaggio linfatico, infusioni rigenerative e trattamento in una stanza salina. Sono inoltre disponibili trattamenti rigenerativi come la camera iperbarica, la capsula spa con ossigeno e LED, la sauna a infrarossi e la plasmaferesi.

Contattaci in qualsiasi momento. Le consulenze presso la clinica MedTiM sono completamente gratuite, e il nostro team di medici esperti sarà sempre pronto ad aiutarti.

Daniele

Daniele

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