Dipendenza da canne come uscirne: La verità che nessuno vi ha mai detto. È tempo di affrontare la realtà della dipendenza da canne e imparare come liberarsi da essa. Continuate a leggere per scoprire come.
Prima di esplorare come uscire dalla dipendenza da canne, cerchiamo di capire cos’è la canna, quando e come una persona può diventare dipendente e quali impatti ciò ha sulla vita.
Cos'è la canna?
La canna, conosciuta anche come marijuana, è una pianta della famiglia delle cannabacee, tra cui ci sono due specie principali, la cannabis sativa e la cannabis indica. Dalla cannabis sativa vengono utilizzate parti come i semi, le foglie e i fiori, che contengono sostanze con effetti psicoattivi.
La canna, nota anche come spinello o joint (un termine in lingua inglese), è un tipo di sigaretta che contiene solitamente una miscela di marijuana o hashish, a volte mescolati tra loro o con l’aggiunta di tabacco.
La cannabis è disponibile in varie forme:
- Erba o marijuana: Questa è costituita da foglie, fiori e semi essiccati di alcune varietà della pianta.
- Hashish: Si produce mediante la lavorazione della resina presente sulle foglie e sui fiori della pianta, che viene successivamente essiccata. Viene solitamente trovato in blocchetti di colore marrone.
- Olio: Questo è un derivato dell'hashish ed è un liquido denso e oleoso, spesso di colore marrone. È diverso dagli altri prodotti derivati dalla cannabis perché durante il suo processo di produzione vengono utilizzati solventi che possono renderlo meno naturale.
Sintomi del consumo di cannabis - Come si manifesta la dipendenza?
L’uso e gli effetti della marijuana possono portare allo sviluppo di una dipendenza, nota come dipendenza da marijuana. Recenti dati indicano che circa il 30% dei consumatori di marijuana potrebbe sviluppare un disturbo legato all’uso di questa sostanza.
La cannabis, anche se spesso considerata leggera, può portare a dipendenza e causare sintomi di astinenza come ansia e insonnia quando si cerca di smettere.
Iniziare a usarla in giovane età aumenta il rischio di dipendenza. Un ragazzo che inizia tra i 13 e i 15 anni ha un rischio del 68% di sviluppare problemi di dipendenza entro i 28 anni.
Per questo motivo è importante essere informati per tempo sui sintomi di fummo di canne.
Dopo smettere di fumare marijuana, molti sperimentano sintomi intensi come irritabilità, difficoltà a dormire, sbalzi d’umore e altri disagi, che possono durare fino a due settimane.
La dipendenza dalla marijuana si verifica quando il cervello si abitua a grandi quantità di questa sostanza, influenzando la produzione e la sensibilità dei neurotrasmettitori nel cervello.
La dipendenza dalla marijuana si verifica quando qualcuno non riesce a smettere di usarla, anche se crea problemi nella vita quotidiana. Gli studi mostrano che circa il 9% delle persone che la usano diventa dipendente, e questo tasso aumenta a circa il 17% se si comincia a usarla in giovane età.
Negli anni ’90, la marijuana conteneva in media meno del 4% di THC. Nel 2018, la media era oltre il 15%, e alcuni concentrati possono avere ancora più THC.
La marijuana è diventata più forte, specialmente con i concentrati ad alto THC. Questo significa che oggi i sintomi dell’uso di marijuana possono essere più gravi di prima. Il THC ha molti effetti sul nostro corpo.
Cos'è il THC?
Il THC, abbreviazione di tetraidrocannabinolo, è la sostanza chimica che principalmente causa gli effetti psicologici associati all’uso di marijuana. Agisce in modo simile ai composti naturalmente prodotti dal nostro corpo chiamati cannabinoidi.
Il THC si lega ai recettori dei cannabinoidi concentrati in alcune parti del cervello, influenzando la memoria, il piacere, i movimenti, il pensiero, la concentrazione, la coordinazione e la percezione sensoriale del tempo.
Esiste la differenza tra canna e spinello?
Per comprendere le differenze tra le canne e gli spinelli, è essenziale effettuare una distinzione iniziale tra i due.
Uno spinello è come una sigaretta fatta a mano, ma al posto del tabacco, contiene marijuana tritata all’interno. Lo si accende e si fuma come una sigaretta normale.
Alcune persone preferiscono che uno spinello contenga solo marijuana, senza tabacco, sia per evitare i danni del fumo di tabacco che per mantenere il sapore e l’odore originali.
In alcune parti degli Stati Uniti, dove la marijuana è legale, molte persone usano spinelli, chiamati anche ‘joints’.
Alcune persone, invece, mescolano sia la marijuana che il tabacco per creare le ‘canne’, e questo mix è chiamato ‘spliff’.
In Europa, ci sono anche altri prodotti a base di marijuana molto diffusi, come l’olio di CBD, i cristalli e le creme.
Inoltre, c’è una terza categoria chiamata ‘blunt’ nel mondo della marijuana. Contengono la stessa marijuana al 100% dei joints, ma ciò che li rende diversi sono le cartine che li avvolgono.
Mentre i joints sono arrotolati in carta da sigaretta, i blunt sono avvolti in cartine marroni, più spesse e fatte di foglie di tabacco. Sono un po’ come i sigari nel mondo del tabagismo: più costosi, più pesanti e più intensi.
Sintomi di astinenza e dipendenza da canne: Come uscirne
Ecco alcune delle sensazioni che una persona potrebbe sperimentare quando decide di smettere di fumare canne.
- Solitamente, questi sintomi sono lievi e coinvolgono sia il corpo che l’umore, ma in caso di persistenza e peggioramento, potrebbe essere necessario consultare un professionista.
- Irritabilità: Può iniziare come fastidio lieve e peggiorare fino a diventare aggressività.
- Problemi di sonno: Insonnia, incubi e sudorazione notturna sono comuni.
- Mal di testa: Emicranie intense possono durare fino a due settimane.
- Sintomi simili all’influenza: Sudorazione, febbre e brividi sono possibili.
- Ansia e depressione: Paranoia, tristezza costante e perdita di interesse nelle attività quotidiane possono manifestarsi.
Sintomi di astinenza dalla cannabis: Per quanto tempo durano?
- Durante la prima settimana, si sperimenta stanchezza, irritabilità, ansia e problemi di sonno.
- Nella seconda settimana, i sintomi raggiungono il picco, con mal di testa e sintomi simil all'influenza.
- Nella terza settimana, il disagio diminuisce gradualmente, permettendo il ritorno alla routine quotidiana.
- Entro la quarta settimana, tutti i sintomi di astinenza dovrebbero essere scomparsi.
Depressione dopo aver smesso di fumare canne: Cosa aspettarsi e come affrontarla
La depressione dopo aver smesso di fumare canne può essere una sfida difficile da affrontare.
Vi siete mai chiesti quali effetti ha smettere di consumare cannabis sulla vostra salute?
Anche se molti pensano che smettere di fumare canne non causi dipendenza, ma la verità è che sempre più ricerche dimostrano che chi smette può avere alcuni sintomi spiacevoli. Fortunatamente, questi sintomi sono meno gravi e durano meno rispetto a quando si smettono usare droghe come cocaina o eroina.
I sintomi più comuni includono ansia, irritabilità, perdita di appetito e problemi di sonno.
Questo succede perché alcune sostanze interferiscono con il funzionamento della dopamina nel nostro cervello.
Quando si abusa di queste sostanze, può verificarsi una specie di “sottoregolazione” dei neuroni responsabili della dopamina.
Alcuni studi suggeriscono che la cannabis non influisce negativamente sulla disponibilità dei neuroni della dopamina. Tuttavia, i consumatori abituali di marijuana potrebbero sperimentare cambiamenti nell’umore quando smettono di usarla.
Gli studi sulla dipendenza dalla cannabis hanno rivelato che il THC e altre sostanze attive possono influenzare negativamente i recettori nel cervello, tra cui il recettore CB1. Questo recettore è importante perché risponde a un neurotrasmettitore chiamato anandamide, noto per farci sentire felici ed euforici.
Chi usa spesso cannabis potrebbe smettere di provare gli stessi sentimenti di gioia. Questo accade a causa della dipendenza.
Uno studio ha indicato che la situazione solitamente migliora entro quattro settimane dalla cessazione dell’uso di cannabis. Quindi, i sintomi spiacevoli non dovrebbero durare troppo a lungo.
Come smettere di fumare canne?
Allora, ora che vi state informando sulla dipendenza da canne come uscirne, sicuramente vi state chiedendo: “Come smettere di fumare canne?”
Se vi state chiedendo come smettere di fumare canne, è importante sapere che può essere una sfida complessa per un fumatore, ma è possibile riuscirci.
Cambiare stili di vita e abitudini può aiutare. Ecco alcuni suggerimenti:
- Eliminate le tentazioni: Sbarazzate di tutto ciò che vi ricorda il fumo di canne: accendini, pipe, cartine, tabacco, filtri e tutto il resto.
- Riconoscete le situazioni: Identificate le attività quotidiane che solitamente associate al fumo. Cercate di cambiarle leggermente. Ad esempio, invece di fumare durante una pausa caffè, optate per una breve passeggiata o uno snack.
- Distraetevi: Svolgete attività completamente diverse per distrarvi. L'attività fisica può essere una grande alleata per la salute. Il desiderio di fumare dipende dalla forza di volontà e dall'attenzione. Se non ci si concentra sul fumo, la voglia diminuirà. Scegliete attività gratificanti che vi piacciano come alternativa alla sigaretta.
- Accettate le difficoltà iniziali: All'inizio, avrete difficoltà a dormire e sarete nervosi e ansiosi. Vedete queste sfide come occasioni di crescita. Le sfide nella vita costruiscono il vostro carattere e vi fanno crescere. Accettate i cambiamenti e le difficoltà, fanno parte della vita.
Farmaci per smettere di fumare canne: Dipendenza da canne, come uscirne?
Spesso, chi è dipendente dalla cannabis si domanda se esistono farmaci per smettere di fumare canne.
Per smettere di fumare cannabis e superare la dipendenza, potrebbe sembrare strano, ma ci sono pillole che contengono un estratto dalla cannabis chiamato cannabidiolo (CBD). Questo composto ha proprietà rilassanti e antinfiammatorie.
Uno studio condotto dai ricercatori dell’University College London ha dimostrato che il CBD può aiutare a gestire la dipendenza dalla cannabis. Lo studio ha coinvolto 82 partecipanti che erano fortemente dipendenti dalla cannabis.
A questi partecipanti è stato somministrato CBD in tre dosi diverse, o un placebo (sostanza inattiva). I risultati hanno dimostrato una riduzione del consumo di cannabis del 50% tra coloro che hanno assunto il CBD.
Per spiegare meglio, il THC (un altro componente della cannabis) tende a causare ansia, mentre il CBD ha l’effetto opposto, inducendo una sensazione di calma. Inoltre, il CBD sembra neutralizzare gli effetti negativi del THC.
Dipendenza da canne come uscirne: Trattamento medico della durata di 14 giorni
Molte persone raggiungono un punto in cui riconoscono di essere dipendenti dalle canne e che questa dipendenza sta avendo un impatto negativo su di loro e sul loro ambiente.
È in questo momento che si pongono domande come ‘come posso liberarmi dalla dipendenza da canne come uscirne?’ o ‘cosa devo fare per smettere di fumare canne?’ E così, iniziano a cercare aiuto.
La moderna clinica MedTiM offre un trattamento efficace per la dipendenza dalla cannabis grazie al suo team medico altamente qualificato e ottiene risultati eccezionali.
La clinica per il trattamento delle dipendenze MedTiM si trova nella capitale serba, Belgrado, in un ambiente tranquillo e rilassante.
Presso la clinica MedTiM, potrete contare sul costante supporto di un team medico altamente qualificato con vasta esperienza nel trattamento di pazienti affetti da dipendenze.
Ci prendiamo cura dei pazienti e dei loro cari durante tutto il percorso.