Come aiutare un tossicodipendente – Ecco cosa dovete fare prima che sia troppo tardi!

come aiutare un tossicodipendente

Scoprire che il vostro partner, un familiare, un amico o un’altra persona cara fa uso di droghe, può essere molto stressante ma anche devastante e deprimente allo stesso tempo. La dipendenza da droghe o alcol di un vostro amico non dovrebbe essere presa alla leggera, perchè nella maggior parte dei casi non è solo una “cattiva abitudine” o un “periodo di transizione nella vita”. Al contrario, la dipendenza è una malattia grave e progressiva di cui è molto difficile liberarsi da soli e con la forza di volontà. Per tale motivo qui vengono poste le domande logiche – come aiutare un tossicodipendente? Più precisamente, come affrontare un tossicodipendente e il suo modo distruttivo di vivere? Come indicare a un tossicodipendente che ha bisogno di un aiuto professionale?

Forse a prima vista può sembrare facile, ma non è affatto semplice rispondere alle domande di qui sopra. Trovare un modo giusto per aiutare una persona cara che sta lottando con la dipendenza, può essere un’esperienza molto confusa ed a volte spaventosa.

La dipendenza da stupefacenti, alcol o altre sostanze psicoattive influenza negativamente ogni aspetto della vita del tossicodipendente, ma anche la sua famiglia e la vicinanza. E’ sicuro che sarete preoccupati per la vostra persona amata e in tale situazione può essere molto difficile e impegnativo sapere qual è la cosa giusta da fare.

Però, dall’inizio è importante sapere e tenere presente che la cura, la riabilitazione e il recupero da tossicodipendenza sono le uniche soluzioni reali e affidabili per l’astinenza da qualsiasi sostanza psicoattiva.

Come aiutare un tossicodipendente – Le sfide da affrontare

Se una persona vicina a voi ha iniziato ad assumere stupefacenti oppure a bere in modo eccessivo e incontrollabile, è inevitabile che voi vogliate sapere come aiutare un tossicodipendente. Dovete tenere presente che, senza il vostro aiuto come anche senza un aiuto professionale, il vizio ed anche la malattia molto complessa chiamata dipendenza, col tempo porterà il tossicodipendente alla morte. E’ certo che non lo voreste.

Dunque, un tossicodipendente ha bisogno di aiuto, indipendentemente da tutte le complicazioni, le sfide ed i problemi che ne incontrerete nel vostro percorso di aiuto. Perchè, proprio su questo aiuto è basata la vicinanza e la vera amicizia.

Prima di tutto, i tossicodipendenti nella maggior parte dei casi sono consapevoli di avere un grosso problema. Ma la dipendenza è una malattia tanto divorante che controlla ogni impulso e segmento della vita di un tossicodipendente. In altre parole, il tossicodipendente continuerà ad assumere sostanze psicoattive, nonostante tutte le conseguenze dannose per la salute, la famiglia, gli affari, la società ed altre conseguenze negative che questa malattia provochi.

Inoltre, il tossicodipendente negherà e rifiuterà di ammettere l’esistenza del problema, e farà di tutto per nascondere qualsiasi segno della dipendenza. Però, il primo passo o la prima sfida per voi è ammettere a voi stessi ed accettare che una persona a voi vicina ha un problema. Un dipendente da droga o alcol raramente si rivolgerà da solo a chiedere aiuto da voi o da una struttura qualificata per il trattamento delle dipendenze.
E’ proprio in tali momemnti, quando una persona amata è completamente sotto il “dominio degli stupefacenti”, è necessario più che maì aiutarla.

Come aiutare un tossicodipendente

Come affrontare un tossicodipendente – Un discorso sincero e una comunicazione aperta possono salvare la vita!

Dopo aver visto che esiste un problema con la persona vicina a voi e quando se ne accorgete dei segni di tossicodipendenza e comportamenti insoliti, è logico domandare “come affrontare un tossicodipendente”.

Certamente, non è facile rimanere amici o avere buoni rapporti con una persona che non ha le stesse intenzioni, che è stata cambiata dalla dipendenza e il cui l’unico obiettivo è ottenere una nuova dose di sostanza psicoattiva. A prima vista può sembrare che la persona cerchi di rompere buoni rapporti con voi non mantenendo le sue promesse, non restituendo il denaro prestato da voi, spesso non essendo raggiungibile per voi e simili.

Per questi motivi, non è facile essere sobri e iniziare un discorso serio e razionale con il tossicodipendente. In una condizione di coscienza alterata, di comportamento e personalità rovinati, il tossicodipendente può diventare irritabile e sensibile anche ai consigli più premurosi e razionali che gli possono essere proposti. Dunque, è presente sempre una possibilità di danneggiare il tossicodipendente, con una sola parola pronunciata con noncuranza.

La dipendenza è una delle principali cause di morte di tutte le persone che assumono stupefacenti o altre sostanze psicoattive. Un discorso tempestivo fatto con un tossicodipendente nel vero senso della parola, può salvare la vita di una persona a voi vicina!

Proprio per tali motivi bisogna sapere come aiutare un tossicodipendente , ovvero come affrontare un tossicodipendente. Ma dovete sapere che è molto importante fare un discorso con lui/lei, onesto e aperto.

Come aiutare un tossicodipendente – Preparatevi per un discorso

Iniziare un discorso di qualsiasi problema non è una cosa facile, specialmente trattandosi di tossicodipendenza. Ma come abbiamo già sottolineato, il discorso con il tossicodipendente è davvero necessario, è il primo passo per sapere esattamente come aiutare un tossicodipendente. Più il tossicodipendente si apre con voi e vi dice di più sul suo problema, comprenderete meglio l’argomento della – tossicodipendenza e come uscirne.

E’ molto importante prepararsi a un discorso con il tossicodipendente, dato che, a causa dell’influenza di droghe o altre sostanze psicoattive, la persona in questione non è più quella che conoscevate una volta. Concentratevi su un discorso con lui/lei, dovete essere aperti e onesti e cercate di ottenere lo stesso anche dal vostro interlocutore. Dovete fare di tutto per convincere il tossicodipendente a credervi di essere dalla sua parte e di voler veramente aiutarlo, essendo qui per lui/lei.

Se ci riuscite e il tossicodipendente vi “apre la sua anima”, si rivelerà che la persona vicina a voi da tempo aspettava tale discorso, ma non sapeva quale sarebbe stata la vostra reazione.

1) Consultazioni preliminari

Prima di avere un discorso con il tossicodipendente, assicuratevi di consultare i suoi genitroi, nonchè professionisti, medici e psicologi che possono aiutarvi a scegliere le parole giuste per questo tipo di discorso. In tal caso saprete come affrontare un tossicodipendente, ma anche avrete un quadro più chiaro del motivo per cui l’assistenza medica e il trattamento del tossicodipendente è tanto importante.

Il discorso, come tale, deve essere semplice, senza parole difficili, complicate e incomprensibili, senza giudizi, critiche negative e pregiudizi. Al contrario, rischiate di allontare l’interlocutore da voi e da ogni possibilità di aiuto.

2) Scegliete un momento giusto

Per poter sapere come aiutare un tossicodipendente, dovete scegliere un momento giusto per un discorso con lui.Un momento ideale per il discorso è il momento di sobrietà, quando il tossicodipendente non è sotto l’effetto di narcotici, perchè in caso contrario, perderete solo tempo ed energia.

Il momento giusto per il discorso sarebbe, se la persona a voi vicina, dopo aver smesso di assumere le sostanze, sta provando rimorso per averlo fatto. Non dovete iniziare il discorso sull’argomento di segni e sintomi generali della dipendenza, ma sul cambiamento del suo stile di vita. E se non riuscite a raggiungere un successo e non trovate comprensione nel primo discorso, non dovete perdere la speranza ma continuare a provare senza pressioni.

3) Scegliete il posto giusto per parlare

Non tutti gli ambienti sono favorevoli a parlare con un tossicodipendente. Quindi, dovete scegliere un posto giusto per fare questo discorso molto serio e disingannabile per la vita. Sarebbe meglio scegliere un luogo neutrale, come un bar o un parco. Tuttavia, in quesi momenti nè voi nè il vostro interlocutore-tossicodipendente, non dovete consumare bevande alcoliche.

Il vostro tono del discorso deve essere calmo ed equilibrato, anche se affronterete un’opposizione del tossicodipendente. Non mettetevi nei panni di un critico o di un panico, oppure di una persona che “conosce bene il senso della vita”. Inoltre, non dovete in alcun modo fare pressione sull’interlocutore o incolparlo per il suo comportamento, considerando che il tossicodipendente si volterà da voi e andrà via.

Dovete dimostrare al tossicodipendente di aver paura e di aver preoccupato per la sua vita quando è sotto l’effetto della droga o di altre sostanze psicoattive assunte.

Come aiutare un tossicodipendente

Come aiutare un tossicodipendente e cosa (non) dovrebbe essere fatto

Durante il discorso con il tossicodipendente, al fine di aiutare il tossicodipendente, è necessario sapere quali cose dovrebbero e non dovrebbero essere fatte. Uno dei modi migliori ed alla domanda come aiutare un tossicodipendente, prima del trattamento medico, è sapere come comunicare con lui per convincerlo che la cura della tossicodipendenza è l’unico modo vero e giusto per il recupero dalla tossicodipendenza.

Siate compassionevoli

La tossicodipendenza è una malattia complessa e grave. Proprio come non incolperemmo qualcuno che soffrisse di cancro o diabete, dovremmo anche mostrare compassione e comprensione verso un tossicodipendente. La tossicodipendenza non è un diffetto di carattere, una mancanza di morale o scelta, è una malattia. Le persone spesso si precipitano nella dipendenza come in un meccanismo nell’affrontare lo stress, la depressione e l’ansia, il che offre loro solo un sollievo temporaneo e falso.

Dimostrare compassione è la chiave per far acquisire fiducia al tossicodipendente in voi e nella vostra risolutezza nel desiderio di aiutarlo/la.

Non fate vergognare e non criticate il tossicodipendente

Dovete saperlo in anticipo che una persona, essendo il tossicodipiendente ha contribuito alla propria malattia, ma pure non solo per colpa sua. Non dovete parlare o insinuare che la persona cara è colpevole per la tossicodipendenza. La critica di un membro della famiglia oppure di un amico che combatte l’alcolismo, dipendenza da eroina, cocaina o qualsiasi altra sostanza psicoattiva, spesso diventa controproducente per il suo recupero dalla tossicodipendenza.  Altrimenti detto, far vergognare una persona cara e “insegnarle” per la sua dipendenza, farà più danni che benefici! Dovete invece parlare con positività, incoraggiamento, offrendo di nuovo un’idea di una vita sana e felice ed anche di un recupero di successo!

Come affrontare un tossicodipendente – Non aspettate che tutto vada per il verso giusto

Se volete sapere “come affrontare un tossicodipendente”, preparatevi per questo perchè non andrà tutto come avete immaginato. Più precisamente, dovete essere pronti che, alla menzione del suo problema, la persona si arrabbierà velocemente, dicendovi che avete torto. Dovete darvi premura per convincere il tossicodipendente a fidarsi di voi. Dopo la fiducia ottenuta, potete dirgli liberamente dove può rivolgersi per un aiuto professionale, cioè per il recupero tossicodipendenza.

Se non riuscite a farvi capire la persona cara, cioè a rendersi conto del proprio problema, dovete rivolgervi ai suoi genitori o ad altre persone che presentano un’autorità per il tossicodipendente.


Ci sono una serie di motivi per i quali i tossicodipendenti spesso non cercano aiuto da soli:

Tossicodipendenza come uscirne – Non aspettate un cambiamento istantaneo!

Dovete essere reali alle vostre aspettative. Il recupero dalla tossicodipendenza non è una soluzione veloce e istantanea. Per conoscere la tossicodipendenza e come uscirne, ci vuole tempo, fatica, lavoro e supporto dei professionisti. Se un trattamento non funziona, non significa che ogni trattamento di recupero dalla tossicodipendenza  avrà insuccesso.

Inoltre, cercate di saperne di più sulla natura della malattia di tossicodipendenza. Ad esempio, se domandate “come riconoscere un dipendente da eroina”, fate una ricerca di tutto sulla dipendenza da eroina. Oppure, se vi domandate “come aiutare un alcolizzato che non vuole essere aiutato”, fate la ricerca sull’alcolismo. Sarà utile imparare qualcosa in generale sulla tossicodipendenza. Ad esempio, cos’è la dipendenza, come si manifesta la dipendenza, come trattare la dipendenza e simili.

Quanto più ne venite a sapere, intenderete meglio che cosa succede alla persona cara e conoscerete il modo giusto e il percorso come aiutare un tossicodipendente.

Come aiutare un tossicodipendente – Non incoraggiate un comportamento distruttivo

Cercando la risposta alla domanda “come aiutare un tossicodipendente”, sembra logico che in alcun modo non debba essere incoraggiata la sua abitudine. Tuttavia, bisogna sapere che esiste una linea sottile tra aiutare qualcuno che ne ha bisogno e permettere a qualcuno di continuare il suo comportamento distruttivo. Qualche volta, desiderando inconsapevolmente di aiutare la persona cara dalle conseguenze della dipendenza, accade il contrario – sarà incoraggiata e continuerà il suo vizio.

Le ricerche hanno dimostrato che è più probabile che un tossicodipendente cercherà in modo proattivo l’aiuto di un professionista, qualora sia costretto ad affrontare le conseguenze delle sue azioni!

Ad esempio, se si vuole aiutare un alcolizzato, è molto importante impedirlo di bere e guidare, dato che tale comportamento può mettere in pericolo lui e altri utenti della strada. Tuttavia, se offrite a un alcolizzato a portarlo a casa ogni volta quando è ubriaco, tale atto permette all’ alcolizzato di continuare a ubriacarsi, pensando che voi sarete sempre disponibili per lui.  

Non credete alle manipolazioni di un tossicodipendente, ma non mettete in rischio neanche la qualità della vostra vita

Quando un tossicodipendente non è disposto a chiedere da solo di essere curato, farà tutto possibile per continuare il suo comportamento. Ciò può includere mentire, tentare di incolpare gli altri per le sue azioni e simili.

E’ importante stabilire dei confini chiari – sia per il vostro benessere, che per quello chi vi sta vicino – imparare a dire “no”. A questo proposito, non dovete credere in manipolazioni emotive o in manipolazioni di altro tipo, provenienti da tossicodipendenti.

Anche per voi può essere mentalmente molto esauribile e difficile affrontare un tossicodipendente. Quindi, non dovete permettere che la tossicodipendenza di una persona a voi cara, distrugge la vostra qualità di vita. Dovete continuare a prendervi cura di voi stessi e continuare con le vostre attività, interessi e hobby. Tenete a mente, non potrete sapere come aiutare un tossicodipendente e come affrontare un tossicodipendente, se prima non siete in grado di aiutare a voi stessi.

Tenente sempre presente come trattare un tossicodipendente in modo giusto

Una delle cose più difficili durante il discorso con un tossicodipendente è fargli capire che il problema davvero esiste. Senza tale cognizione è quasi impossibile per una persona cambiare il proprio stile di vita e sbarazzarsi da droga. Quando il tossicodipendente sarà moralmente pronto e disposto a comprendere le radici del suo problema, appena allora sarà in grado di combattere efficacemente la tossicodipendenza. Appena allora si renderà conto che l’unico vero modo come trattare un tossicodipendente è infatti, andare a stare in un centro certificato per la disintossicazione e la cura delle dipendenze.

Con tale atteggiamento mentale, che, francamente, non è facile da essere raggiunto in una condizione di dipendenza, col tempo sicuramente sarà verificata la guarigione completa e lo svezzamento dall’uso di stupefacenti.

Indipendentemente dal fatto che il tossicodipendente dopo un discorso con voi, sceglierà il recupero dalla tossicodipendenza di droga o no, dovete sapere che è meglio tentare di aiutare un tossicodipendente e fare qualsiasi altra cosa, che guardare silenziosamente come una persona vicina a voi distrugge la propria vita. Anche i tentativi senza successo di aiutare un tossicodipendente, sono una possibilità in più per il tossicodipendente a decidere di affrontare, dopo tutto, la sua malattia.

Tossicodipendenza e come uscirne – Tossicodipendenza è curabile!

Non importa quanto la tossicodipendenza sia difficile, grave e pericolosa ma anche una condizione pericolosa per la vita, la tossicodipendenza è una malattia che è, senza dubbio, curabile. Per tale motivo, la famiglia o altre persone vicine al tossicodipendente domandano – tossicodipendenza e come uscirne?

Nel caso in cui una persona prenda la decisione di combattere la dipendenza, sappiate che è molto importante stare con lei e fornirla un sostegno nel superare tutte le difficoltà che si possono incontrare sulla strada della guarigione.

In tal senso, se volete sapere come aiutare un tossicodipendente nel corso del periodo di riabilitazione, occorre effettuare il seguente:

Come aiutare un tossicodipendente e come trattare un tossicodipendente?

Abbiamo potuto vedere cosa voi potete fare e come parlare con la persona amata per darla tutto il vostro aiuto possibile. Tuttavia, dato che la tossicodipendenza è una malattia grave che non può essere curata a casa, un vero modo come aiutare un tossicodipendente si nasconde in metodi affidabili e sicuri della cura di questa malattia pericolosa. Quindi, alla domanda “come trattare un tossicodipendente”, la risposta è nascosta nell’assistenza medica qualificata in un apposito centro di riabilitazione.

La Clinica di disintossicazione MedTiM, costruita secondo gli standard mondiali, è uno dei più moderni ospedali per la cura di ogni forma di dipendenza e abuso di sostanze psicoattive. Grazie a un team di esperti eminenti, con decenni di esperienza nella cura dei tossicodipendenti, nonchè programmi e procedure di trattamento innovativi, ciascun paziente riceve un trattamento medico efficace, individualizzato e adatto in modo massimale alle condizioni di paziente.

La Clinica di disintossicazione e l’Ospedale per le malattie di tossicodipendenza Med TiM, effettua anche le consultazioni con i tossicodipendenti che non sanno come iniziare a combattere la tossicodipendenza. Forniamo anche ogni tipo di consiglio e assistenza alle loro famiglie che spesso non sanno come iniziare un discorso con un familiare che ha tale problema.

Incoraggiamo inoltre i tossicodipendenti ad essere motivati a guarire, il che presenta un’importanza fondamentale per l’ulteriore corso del recupero!

Come aiutare un tossicodipendente

Si, è possibile! Il recupero dalla tossicodipendenza a MedTiM in soli 7 giorni!

L’Ospedale di disintossicazione e riabilitazione MedTim, cura ed effettua un completo recupero dalla tossicodipendenza in 7 – 14 giorni senza terapia sostitutiva alla fine del trattamento! Da noi non vi sono metodi di trattamento di lunga durata, insostenibili, obsoleti ed inefficaci, come di solito si pratica in numerosi ospedali simili.

Inoltre, ci distinguaimo dagli altri per il fatto che nella nostra Clinica effettuiamo una DISINTOSSICAZIONE INDOLORE E SICURA da tutti i tipi di droghe! Grazie alle nostre procedure di disintossicazione affidabili e innovative, nonchè ai farmaci per la disintossicazione da droghe che prevengono il rischio della crisi di astinenza, l’organismo del paziente espelle le sostanze tossiche in modo più rapido e sicuro. Inoltre, quando si tratta di dipendenza da oppiacei, eseguiamo una rivoluzionaria disintossicazione ultraveloce dell’organismo che elimina il rischio di ricaduta in oltre l’80% dei casi.

NEL CORSO DELLA DISINTOSSICAZIONE IL PAZIENTE NON SENTIRA’ NESSUN SINTOMO SPIACEVOLE DELLA CRISI DI ASTINENZA, E ALLA FINE DI QUESTA PROCEDURA TUTTI I SINTOMI SCOMPAIONO!

Dopo un trattamento efficace della dipendenza fisica, il paziente viene sottoposto a psicoterapia, finalizzata al trattamento della dipendenza psicologica. I nostri psicologi, psichiatri e psicoterapeuti abilitati aiuteranno il paziente a comprendere le cause dei suoi problemi, ed anche ad acquisire abilità con cui risolveranno questi problemi.

Il percorso psicoterapeutico nella Clinica MedTim è volto a una modifica di atteggiamenti e abitudini che hanno portato il tossicodipendente verso la strada dell’abisso. Il nostro obiettivo è sconfiggere i meccanismi di dipendenza nella mente del tossicodipendente, insegnando al paziente come comprendere, accettare e gestire i suoi pensieri, sentimenti e, in definitiva, le sue azioni.

Oltre alla terapia individuale, nel nostro ospedale effettuiamo la psicoterapia di gruppo, terapia familiare sistemica, nonchè la terapia cognitivo-comportamentale, e tutto con l’obiettivo che il paziente, dopo il trattamento ospedaliero e durante il periodo di risocializzazione, sia pronto a entrare in una nuova vita!

Noi sappiamo come aiutare un tossicodipendente! Sta a voi contattarci in qualsiasi momento, perchè siamo disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per qualsiasi tipo di consiglio, consulenza e assistenza. Aiuteremo la persona a voi amata ad essere orgogliosa della persona che vedrà allo specchio!

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