Che cos’è la Buprenorfina (Subutex)? Segni e conseguenze dell'(ab)uso e della dipendenza da questo farmaco!

La buprenorfina (Subutex, Suboxone) è un farmaco, o una sostanza, di cui si parla poco, anche se un numero crescente di persone la abusa a causa dei suoi effetti psicoattivi e della dipendenza. La buprenorfina, Subutex, Subotex o Suboxone come viene anche chiamata, viene utilizzata nel trattamento e nella cura della dipendenza da oppioidi e nella gestione dei sintomi da crisi di astinenza. Più precisamente, questo farmaco viene usato per prevenire il desiderio e la voglia di usare oppioidi nei dipendenti, e per ridurre il rischio di ricadute.

Tuttavia, la Buprenorfina (Subutex, Suboxone) è un farmaco che di per sé ha effetti dannosi. A causa di un uso irresponsabile e dell’abuso di buprenorfina, una persona può sviluppare dipendenza da questa sostanza. La buprenorfina ha il potenziale di causare dipendenza, poiché, con un consumo eccessivo di Subutex, Suboxone, provoca effetti euforici, proprio come qualsiasi altro oppioide (eroina, morfina…).

Quando una persona utilizza la buprenorfina per regolare la propria dipendenza da oppioidi, ciò significa semplicemente che un tipo di dipendenza viene sostituito con un altro. Il fatto è che gli effetti della Buprenorfina, Subutex o Suboxone sono più deboli rispetto ad altri oppioidi (di cui si parlerà più avanti). Tuttavia, questo non significa che, a causa dell’assunzione di buprenorfina in dosi più elevate o in intervalli di tempo più frequenti, non possa svilupparsi una dipendenza.

Nel seguito del testo, vi spiegheremo in dettaglio cos’è la buprenorfina, quali sono i segni e le conseguenze dell’abuso e della dipendenza da questo farmaco. Scoprirete anche quali sono i sintomi della crisi da buprenorfina, come avviene la disintossicazione corretta da buprenorfina e se è possibile fare una disintossicazione “a secco” da buprenorfina.

Che cos'è la Buprenorfina (Subutex) - Droga Bup

La buprenorfina (Subutex) è conosciuta tra i consumatori di questo farmaco come la droga “Bup”. Si tratta di un oppioide semisintetico ottenuto dal tebaina, un alcaloide naturale presente nel papavero da oppio. Inoltre, dal fiore del papavero da oppio si ottengono anche altri oppioidi, come eroina o morfina. La sostanza buprenorfina non è nuova, poiché è stata sviluppata negli anni ’60 da una compagnia britannica per trattare il dolore moderato.

Negli anni 2000, l’uso della buprenorfina è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) e da allora questo farmaco viene spesso prescritto per il trattamento della dipendenza da oppioidi.

La buprenorfina è un agonista parziale degli oppioidi. Ciò significa che, dopo essere consumata, si lega ai recettori degli oppioidi nel cervello. Tuttavia, questa sostanza blocca solo una parte dei recettori degli oppioidi! Quindi, a differenza di altri bloccanti per le droghe, la buprenorfina blocca solo parzialmente l’intero spettro degli effetti dell’eroina e di altri oppioidi, mentre attiva altri recettori degli oppioidi. Ed è proprio in questo che si manifesta il potenziale di dipendenza di questo farmaco! Attivando questi recettori, si provoca una sensazione di euforia, che è di intensità inferiore rispetto ad altri oppioidi come l’eroina.

Come il metadone, anche la buprenorfina viene utilizzata nella terapia per il trattamento della dipendenza da oppioidi (come terapia sostitutiva). Tuttavia, questo non è consigliato, poiché i dipendenti possono facilmente cadere in una nuova dipendenza, abusando di uno o dell’altro farmaco.

L’obiettivo del trattamento della dipendenza è una cura completa e totale, non sostituire una dipendenza con un’altra!

Inoltre, la Buprenorfina, Subutex o Suboxone è un farmaco che ha un effetto di lunga durata. Ciò significa che, una volta assunta, viene rilasciata gradualmente nel corpo della persona durante un periodo di tempo relativamente lungo. Questa è la sua differenza rispetto a molti altri oppioidi che hanno effetti rapidi e intensi.

Bup, droga Bup, Subutex, Suboxone – Nomi comuni per questa sostanza

Esistono numerosi altri nomi farmacologici e gergali per la sostanza buprenorfina. I termini gergali più comuni sono “droga Bup”, “Bup”, “Bupi” e simili. Inoltre, per la buprenorfina si possono sentire anche termini da strada come “strisce”, “arance”, “stops”, “subs”, “sobos” e simili.

D’altra parte, nei circoli farmaceutici esistono anche altri nomi per questo medicinale. I più comuni sono Subutex e Suboxone.

  • Subutex o Subotex – contiene il principio attivo buprenorfina, ovvero la buprenorfina è l’unica sostanza presente. Si tratta di una compressa sublinguale di buprenorfina utilizzata per il trattamento della dipendenza da oppioidi. Tuttavia, nella pratica, è successo frequentemente che gli utenti non assumessero il Subutex (Subotex) secondo le indicazioni, motivo per cui diventavano dipendenti da questo farmaco. Nel tentativo di evitare effetti di dipendenza del Subutex (Subotex), è stato sviluppato il Suboxone.
  • Suboxone è un farmaco combinato che, oltre al buprenorfine, contiene anche naloxone (un antagonista degli oppioidi, ovvero un bloccante per le droghe). Se una persona tenta di abusare di Suboxone per ottenere un effetto euforico, sperimenterà un inizio rapido e intenso di sintomi di astinenza da oppiacei. La causa di questi sintomi è la reazione tra buprenorfine e naloxone, e in dosi molto elevate la persona può anche avere una reazione allergica intensa. Pertanto, Suboxone è stato creato per eliminare e bloccare l’uso del buprenorfine a scopo ricreativo e per indurre una sensazione di “sballo”. Per questo motivo, Suboxone è progettato per dissuadere qualsiasi tentativo di abuso del farmaco. Suboxone può essere assunto sotto forma di film o di compressa sublinguale.
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Altri nomi e forme della Buprenorfina

Buprenex – è un’iniezione utilizzata per trattare il dolore da moderato a forte e deve essere somministrata esclusivamente in ambiente clinico o medico.

Belbuca – è un film buccale solubile e un farmaco per il sollievo dal dolore.

Bunavail – è un film buccale che contiene buprenorfina e naloxone.

Sublocade – è una forma iniettabile di buprenorfina, approvata dalla FDA nel 2017, utilizzata nel trattamento dei disturbi da uso di oppioidi e somministrata una volta al mese.

Butrans – è un cerotto che contiene buprenorfina e deve essere cambiato ogni sette giorni. Viene utilizzato per trattare persone che soffrono di dolore cronico e che sono già abituate agli effetti degli analgesici oppioidi.

Dipendenza da Buprenorfina, Subutex o Suboxone

La buprenorfina, Subutex o Suboxone può sicuramente causare dipendenza, e a volte può provocare una forma grave di dipendenza, motivo per cui la disintossicazione da buprenorfina può essere a volte molto difficile e impegnativa.

La buprenorfina, Subutex o Suboxone produce effetti molto simili a quelli della morfina, sebbene la buprenorfina sia 20-30 volte più potente come analgesico. La buprenorfina può essere considerata un oppioide ad azione secondaria, nonché un depressore che può causare depressione respiratoria (respirazione lenta, difficile e superficiale). Ciò accade nei casi in cui questa sostanza viene assunta insieme ad altre sostanze depressorie, come l’alcol o le benzodiazepine.

Come altri oppioidi, la buprenorfina può provocare significativi sentimenti di euforia e piacere se abusato. Sebbene non tutte le persone che ricevono questo farmaco su prescrizione lo abusino, alcune forme di questa sostanza possono causare una sensazione di “high”, il che spinge praticamente le persone ad abusarne. L’abuso endovenoso di buprenorfina può causare dipendenza in tempi molto brevi. Quando una persona smette improvvisamente di usare la buprenorfina, si verifica rapidamente una crisi di astinenza, ovvero una crisi da Bup.

Le statistiche hanno dimostrato che la buprenorfina è più comunemente abusata nei paesi in cui viene maggiormente prescritta, come negli Stati Uniti, Francia, Irlanda, Scozia… La maggior parte dei dipendenti da buprenorfina sono giovani che sono già dipendenti da altre droghe, come l’eroina, o pazienti che vengono trattati con buprenorfina. La buprenorfina viene spesso abusata per via iniettiva, e i dipendenti mescolano frequentemente la buprenorfina con benzodiazepine come Xanax, Valium, Ativan, il che può avere conseguenze fatali.

Buprenorfina – Segni e sintomi della dipendenza

È molto importante riconoscere i segni della dipendenza da buprenorfina tempestivamente, affinché il trattamento della dipendenza da buprenorfina possa iniziare nelle fasi più precoci.

Prima il trattamento per la dipendenza da buprenorfina inizia, maggiori sono le possibilità di una completa guarigione, e il rischio di recidiva è praticamente nullo.

Questi sono alcuni dei sintomi e indicatori più chiari di abuso e dipendenza da buprenorfina:

  • Mentire al medico per ottenere più buprenorfina;
  • Visitare più medici nel tentativo di ottenere più buprenorfina;
  • Assumere buprenorfina che non è stato prescritta dal medico;
  • Usare la buprenorfina in modo diverso da quanto prescritto dal medico;
  • Possedere materiale per iniezioni nella propria casa o camera da letto;
  • Perdere una grande quantità di peso senza una causa o spiegazione apparente;
  • Perdere interesse per hobby precedenti;
  • Problemi finanziari e spendere grandi quantità di denaro per procurarsi buprenorfina.
  • Mentire o adottare un atteggiamento difensivo riguardo all’assunzione di buprenorfina;
  • La persona continua ad abusare di buprenorfina nonostante tutti gli effetti dannosi che causa;
  • Trascurare i compiti quotidiani e le responsabilità a casa, a scuola o al lavoro;
  • Grave desiderio di buprenorfina e procurarsi nuove dosi tramite attività illegali;
  • Usare buprenorfina con altre sostanze, come alcol o benzodiazepine;
  • Crisi da buprenorfina, ovvero crisi di astinenza dovuta alla sospensione dell’uso di Bup.

Quanto tempo la Buprenorfina, Subutex o Suboxone rimane nell'organismo?

Sorge la domanda: quanto tempo rimane la Buprenorfina, Subutex o Suboxone nell’organismo dopo l’assunzione di questo farmaco? La risposta a questa domanda dipende dal tipo di test antidroga utilizzato per rilevare, cioè scoprire, la presenza di buprenorfina nel corpo della persona.

Il test antidroga per rilevare la presenza e l'esistenza di buprenorfina (Subutex o Subuxone) nel sistema di una persona può essere effettuato tramite:

  • Sangue;
  • Saliva;
  • Urina;
  • Capelli (fusto del capello);

La semivita o il tempo di eliminazione della buprenorfina è il periodo di tempo necessario affinché metà di questo farmaco venga eliminato dall’organismo. Quando viene assunto per via sublinguale, la buprenorfina ha una semivita di circa 37 ore. Ciò significa che 37 ore sono necessarie affinché metà della dose di buprenorfina lasci il sistema di una persona. In media, sono necessarie tra le 20 e le 70 ore affinché metà della dose di buprenorfina venga eliminata dal corpo.

Come possiamo vedere, la buprenorfina è un farmaco che rimane a lungo nell’organismo, ossia ha una semivita estremamente lunga. Inoltre, il tempo di eliminazione della buprenorfina dall’organismo può essere ancora più lungo! Questo riguarda in particolare le persone che sono utenti di lunga durata e dipendenti da altre droghe oppioidi.

Rilevamento della Buprenorfina tramite il test per le droghe

Come abbiamo sottolineato, la buprenorfina può essere rilevato nei test antidroga tramite saliva, sangue, urina e capelli. Questo vale anche nei casi in cui gli effetti della Buprenorfina, Subutex o Suboxone siano completamente svaniti e la persona non avverta più alcun effetto del farmaco.

Tuttavia, è importante considerare che la buprenorfina è un agonista oppioide relativamente recente, ovvero un nuovo agonista oppioide parziale. Per questo motivo, può esserci un rischio maggiore che il test antidroga per rilevare la buprenorfina dia un risultato falso negativo.

Test antidroga tramite sangue

Se il test antidroga per rilevare la presenza di buprenorfina viene effettuato tramite sangue, questo farmaco può essere rilevato fino a 48 ore dopo l’ultima assunzione.

Test sulla buprenorfina tramite saliva

Quando la rilevazione della buprenorfina viene effettuata tramite saliva, questo farmaco può essere rilevato nei campioni di saliva fino a 3 giorni dall’ultima assunzione.

Test sulla buprenorfina tramite follicoli piliferi (capelli)

Se il test per rilevare la presenza di buprenorfina viene effettuato tramite capelli, questo farmaco può essere rilevato fino a 90 giorni (3 mesi) dall’ultima assunzione.

Test sulla buprenorfina tramite urina

Il test delle urine può rilevare la presenza di buprenorfina fino a due settimane dall’ultima assunzione di questo farmaco.

Fattori che determinano quanto tempo la Buprenorfina rimane nell'organismo

Esistono molti fattori che influenzano quanto tempo impiega la buprenorfina per lasciare completamente l’organismo. Tutti questi fattori variano e differiscono da persona a persona.

Considerando che la Buprenorfina è un oppioide a lunga durata d’azione e a rilascio lento, questo farmaco ha il potenziale di rimanere nell’organismo di una persona molto più a lungo rispetto agli oppioidi tradizionali con effetti più brevi e rapidi. Ad esempio, se una persona ha assunto dosi elevate di buprenorfina per un lungo periodo di tempo, sarà necessario molto più tempo affinché questa sostanza venga eliminata dall’organismo.

I fattori che possono influenzare quanto tempo impiega la buprenorfina a metabolizzarsi nel corpo includono:

  • Età;
  • Altezza;
  • Peso;
  • Velocità del metabolismo corporeo (tasso metabolico);
  • Funzionalità del fegato;
  • Indice di massa corporea (IMC) e percentuale di grasso corporeo;
  • Funzionalità del fegato;
  • Indice di massa corporea (BMI) e percentuale di grasso corporeo;
  • Quali dosi, ovvero quantità di buprenorfina, la persona ha assunto;
  • Con quale frequenza la persona ha assunto buprenorfina;
  • Se la persona ha utilizzato altre sostanze oppiacee e psicoattive insieme alla buprenorfina;
  • Stato di salute generale della persona.

La dose di buprenorfina nel corpo viene metabolizzata attraverso il fegato. Come il fegato metabolizza la buprenorfina, le persone con una funzione epatica compromessa (ad esempio, a causa di malattie epatiche legate all’alcol) o con alta esposizione alla buprenorfina avranno livelli più elevati di questo farmaco nel loro sistema finché il corpo non avrà completamente elaborato la sostanza.

Le conseguenze e gli effetti dell'abuso di Buprenorfina, Subutex e Suboxone

Se una persona diventerà dipendente dalla buprenorfina dipende da una serie di fattori, come la quantità o la dose assunta, il periodo di abuso, lo stato di salute generale della persona, se la buprenorfina è stato assunto con altre sostanze, e così via. D’altra parte, qui si pone anche la domanda: quali sono le conseguenze della Buprenorfina e gli effetti dell’abuso di Buprenorfina, Subutex e Suboxone?

Quali sono gli effetti nocivi dell’abuso di Buprenorfina, Subutex, Suboxone e come si manifestano? In effetti, il potenziale di abuso della buprenorfina è maggiore e più forte quando viene utilizzata da sola, piuttosto che in combinazione con naloxone (Suboxone).

Quando viene abusata da solo, le seguenti sono le conseguenze della buprenorfina:

  • Euforia,
  • Sedazione,
  • Depressione respiratoria,
  • Mal di testa e sudorazione eccessiva,
  • Sonnolenza e confusione.

D'altra parte, per gestire autonomamente i sintomi da astinenza da buprenorfina (cosiddetto "togliersi dal buprenorfina senza aiuto"), una persona spesso utilizza contemporaneamente anche Suboxone. In questo caso, le conseguenze della Buprenorfina, Suboxone includono i seguenti effetti nocivi:

  • Discorso confuso;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Danno delle funzioni motorie;
  • Prurito eccessivo;
  • Perdita di appetito;
  • Dolori e gonfiori;
  • Insonnia;
  • Dolori muscolari;
  • Palpitazioni e tremori;
  • Febbre;
  • Nausea e vomito;
  • Pupille dilatate;
  • Diarrea;
  • Pressione sanguigna elevata;
  • Insufficienza surrenalica.

È importante sottolineare che tutti gli effetti nocivi sopra elencati possono essere sperimentati anche se la persona abusa solo della buprenorfina, senza Suboxone. In questi casi, è necessario cercare l’aiuto di una struttura specializzata per un’interruzione sicura della buprenorfina.

Crisi da astinenza da Bup - Disintossicazione da Buprenorfina, Subutex o Suboxone

Come abbiamo già sottolineato, quando una persona dipendente dalla buprenorfina smette improvvisamente di assumere questa sostanza, si verifica una crisi di astinenza da Bup. Come si manifesta la sospensione e la disintossicazione dalla Buprenorfina, Subutex o Suboxone? Cioè, quali sono i sintomi e i segni della crisi di astinenza da buprenorfina?

Sicuramente, nel caso di abuso e dipendenza da Buprenorfina si verificheranno sintomi di astinenza. Spesso la sospensione della buprenorfina, ovvero l’astinenza da Subutex, Suboxone, viene paragonata alla disintossicazione da metadone o eroina, ma gli effetti sono meno gravi. Tuttavia, le conseguenze del distacco dalla buprenorfina, ovvero la sua sospensione, possono essere molto sgradevoli e somigliare ai sintomi dell’influenza. Questi effetti da sospensione della Subutex, Suboxone possono durare una settimana, ma anche di più.

Quindi, quando si parla di sospensione della buprenorfina, la crisi di astinenza da Bup è composta dai seguenti sintomi:

  • Mal di testa e nausea;
  • Cambiamenti nell’appetito;
  • Cambiamenti nelle abitudini del sonno, insonnia;
  • Occhi lacrimanti e naso che cola;
  • Dolori corporei;
  • Crampi addominali;
  • Cambiamenti dell’umore;
  • Sudore freddo e sudorazione eccessiva;
  • Forte desiderio di buprenorfina;
  • Depressione e ansia;
  • Irritabilità.

Anche se la sospensione della buprenorfina non è una condizione pericolosa per la vita, un programma medico di disintossicazione dalla Buprenorfina (Subotex) e un corretto processo di sospensione della buprenorfina renderanno questo processo indolore e privo di disagi. Inoltre, una corretta disintossicazione della buprenorfina permetterà di ridurre significativamente il rischio di recidive, con cure e assistenza medica costante.

Buprenorfina e durata della crisi da astinenza (per giorni)

La gravità e la durata della sospensione della buprenorfina varieranno da persona a persona. Anche i sintomi più lievi dell’astinenza possono durare alcune settimane. Vediamo ora giorno per giorno come si sviluppa la crisi di astinenza dalla buprenorfina, ovvero la crisi da Bup.

1 – 3 giorni dopo l’ultima dose

La persona avverte sintomi come diarrea, sudorazione, nausea, occhi lacrimanti, pupille dilatate e irrequietezza.

4 – 7 giorni dopo l’ultima dose

In questa fase, la persona avverte ansia, depressione e cambiamenti dell’umore, come sintomi psicologici dell’astinenza dalla buprenorfina. Inoltre, ci sono dolori corporei, crampi addominali e difficoltà a dormire.

7 – 14 giorni dopo l’ultima dose

Quando si tratta di sospensione della buprenorfina, quasi tutti i sintomi della crisi di astinenza sono scomparsi in questa fase. D’altra parte, alcuni sintomi possono persistere ancora, iniziando sin dall’inizio della sospensione, come dolori corporei, intensa voglia di droga, irritabilità, depressione e crampi addominali.

3 settimane dopo l’ultima dose

Il desiderio, la voglia di buprenorfina, la depressione e i cambiamenti dell’umore possono durare settimane dopo che la persona ha assunto l’ultima dose di questo farmaco.

Sospensione della buprenorfina senza supporto medico – Sì o no?

Assolutamente sconsigliato la sospensione della buprenorfina “a secco”! Infatti, se una persona tenta di interrompere la buprenorfina autonomamente, al di fuori di un ambiente ospedaliero e medico, i sintomi della crisi di astinenza possono essere ancora più intensi e gravi.

In questo modo, la sospensione della buprenorfina “a secco” comporta un grande rischio di ricaduta, ovvero di abuso ripetuto della buprenorfina, riportando la persona nel circolo vizioso della dipendenza da questa sostanza. Per questo motivo, è necessaria una disintossicazione medica, indolore e sicura dalla buprenorfina, come unico modo corretto per interrompere l’uso della buprenorfina.

Sintomi da overdose di Buprenorfina

Mescolare, ovvero combinare la Buprenorfina con altre sostanze, come alcol, benzodiazepine o altri oppioidi, può essere molto pericoloso! In questi casi, il rischio di sovradosaggio (intossicazione) dalla Buprenorfina è molto alto. Inoltre, la overdose da Buprenorfina può verificarsi anche se si assume una dose elevata della sostanza in un breve periodo di tempo.

Ecco quali sono i sintomi del sovradosaggio dalla Buprenorfina:

  • Irritabilità;
  • Ansia;
  • Battito cardiaco rallentato;
  • Dolori addominali;
  • Vomito;
  • Svenimento;
  • Sedazione estrema e/o stanchezza;
  • Sudore freddo;
  • Convulsioni;
  • Coma;
  • Funzione respiratoria ridotta, che può portare all’arresto completo della respirazione e alla morte!

Dove e come viene effettuata la disintossicazione corretta da Buprenorfina

Come abbiamo visto, smettere di usare la Buprenorfina “da soli” e senza supervisione medica non è una soluzione sicura, poiché il rischio di recidiva è estremamente alto. Per questo motivo, è fondamentale intraprendere un processo di disintossicazione dalla Buprenorfina e il trattamento della dipendenza da Buprenorfina in un contesto medico. Solo in questo modo il processo di disintossicazione dalla Buprenorfina può avvenire senza complicazioni o sintomi spiacevoli, mentre il rischio di ricaduta si riduce notevolmente, fino a essere eliminato.

Per tutti i motivi sopra elencati, l’assunzione della Buprenorfina, come agonista parziale degli oppioidi, NON È UNA SOLUZIONE SICURA E AFFIDABILE per il trattamento della dipendenza da oppioidi. Non solo in questo caso c’è il rischio di recidiva e di un nuovo uso di oppioidi, ma c’è anche una grande probabilità di sviluppare una nuova forma di dipendenza dalla Buprenorfina.

MedTiM, come ospedale specializzato nel trattamento dei disturbi da dipendenza, da molti anni cura con un alto tasso di successo ogni forma e tipo di dipendenza. Grazie all’applicazione di metodi innovativi, moderni e affidabili, il nostro team di medici e altri esperti qualificati è riuscito a guidare migliaia di pazienti in tutto il mondo verso la retta via!

Nell’ambito del trattamento della dipendenza da oppioidi, offriamo anche un trattamento completo, verificato ed efficace per la dipendenza dalla Buprenorfina. Nel contesto della terapia per il trattamento dei disturbi da uso di Buprenorfina, eseguiamo una DISINTOSSICAZIONE COMPLETAMENTE SENZA DOLORE E SICURA dalla Buprenorfina!

La disintossicazione, ovvero una corretta sospensione della Buprenorfina, aiuterà l’organismo del paziente a eliminare le sostanze tossiche di questo farmaco in modo più rapido!

La disintossicazione dalla Buprenorfina presso la clinica MedTiM rappresenta la fase iniziale e una delle più importanti nel trattamento della dipendenza da questa sostanza. Attraverso l’applicazione di un trattamento di disintossicazione comprovato, preveniamo il rischio di recidiva, e nel processo di depurazione dell’organismo includiamo anche la farmacoterapia come supporto per favorire l’ottenimento di un’astinenza duratura dall’uso della Buprenorfina.

Trattamento della dipendenza da Buprenorfina e procedura UROD

La procedura UROD rappresenta un metodo di ultra-rapida disintossicazione dalla Buprenorfina, Subutex o Suboxone come soluzione estremamente efficace all’interno del programma di trattamento della dipendenza da oppioidi. Si tratta di un metodo indolore, sicuro e accelerato di disintossicazione che purifica i recettori oppioidi, normalizzando il livello dei neurotrasmettitori cerebrali.

Questa procedura dura 8 ore e durante questo periodo il paziente è sotto costante supervisione dell’anestesista. La procedura UROD di disintossicazione dalla Buprenorfina viene eseguita sotto anestesia totale, il che aiuta il paziente a superare il processo di sospensione della Buprenorfina senza dolore, disagio o problemi.

Sebbene l’UROD rappresenti una disintossicazione efficace e rapida, essa di per sé non è una bacchetta magica per la liberazione definitiva dalla dipendenza da Buprenorfina. È necessario un approccio globale con il paziente, che includa, oltre alla disintossicazione, anche la farmacoterapia e la psicoterapia.

Oltre al trattamento in regime di ricovero, i risultati straordinari della clinica MedTiM nel trattamento delle dipendenze sono il frutto dell’implementazione di un trattamento ambulatoriale aggiuntivo, che monitora i progressi dei pazienti per un anno dopo la dimissione.

Se sospettate che una persona a voi vicina stia abusando della Buprenorfina o sia dipendente da questa sostanza, potete contattarci in qualsiasi momento per ricevere aiuto.

Daniele

Daniele

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